Majora’s Mask Terrible Fate è uno splendido corto animato che ci arriva dai ragazzi di Ember Lab (Facebook e Youtube), da guardare prima che la scure della censura Nintendo si abbatta su questi criminali che hanno osato creare qualcosa di superiore ai loro prodotti, senza nemmeno sborsare un soldo in royalties:
Majora’s Mask Terrible Fate
Majora’s Mask è diventato con gli anni un titolo cult del panorama videoludico, ma per poterne apprezzare il potenziale si doveva per forza scendere a patti con il cambio di rotta rispetto al suo predecessore, superando la noia e la complessità di alcune situazioni di gioco. Oltre alle meccaniche leggermente differenti, l’ambientazione cupa e apocalittica hanno allontanato questo Zelda dalla via sempre percorsa da Nintendo con il brand. EmberLab rende ancora più oscura la trama del gioco con questo corto, che in pochi minuti ci fionda nel dramma vissuto dallo “Skull Kid”.
Chissà se esistite un cosplay in merito? Magari realizzato da una ragazza carina? Manco a chiederlo… Zerggiee (il nome della cosplayer)
La grandiosità di questo corto è dovuta anche alla perfetta colonna sonora, ricavata dall’ultimo album di Theophany, compositore amante dei remix di colonne sonore videogiocose; chiamato Time End II, è un intero album di musica da Majora’s Mas, riarrangiato con un tiro più cinematografico, come visto nel corto di cui sopra. Per aggiungere goduria all’orgasmo provocato da tutte queste belle informazioni, l’album lo potete pure scaricare gratis (Nintendo? Puppaaaa).
In chiusura un altro capolavoro da Ember Lab, un corto horror di 30 minuti intitolato Dust (no, non dedicato al gioco dove fai Dio con le pozze d’acqua e la sabbia):
Breve introduzione prima della breve introduzione: sull’ormai deceduto GiocaGiué uno degli articoli più cliccati di sempre fu questo. Seppur geniale, l’articolo di sicuro non spiccava per dettaglio o contenuto, ma la foto di Bettie Ballhaus portò al sito una miriade di click facili. A qualche anno da quel pezzo degno di Pulitzer decisi di ripercorrere la via del click ignorante, con l’articolo che potrete leggere di seguito. Lo ripropongo qui per gli stessi motivi, come anche perché a breve arriverà l’attesissimo seguito!
Breve introduzione: questo nuovo articolo prende il posto di quello su cui stavo lavorando e per il quale stavo facendo ricerche mirate. Sarebbe stato un approfondimento dei precedenti pezzi dedicati alle Pin-Ups (qui e qui) con l’introduzione di una nuoverrima espressione Containerdiana tutta ® e ™, qualcosa tipo “donne che assomigliano a videogiochi” (che cosplayer zozzette è già preso e pin-up, per quanto vintage e quindi sempre apprezzato, è decisamente troppo inflazionato).
Poi, true story, Copons mi contatta in chat tutto preoccupato che il nuovo layout faccia fuggire i già pochi visitatori del blog e inizia a raccontarmi di come il consumo della banda del mese scorso, per quanto preoccupante, sia stato utile per dargli sicurezza e fargli credere di essere uno che conta. Dato che non sono abituato ad ignorare le richieste di aiuto di un amico eccomi in suo soccorso con un articolo che, son quasi sicuro, non troverete su altri siti.
Meet Bettie Ballhaus
Prima di affondare la faccia fra le tette le similitudini tra mondo dei videogiochi e Bettie Ballhaus, un breve excursus attraverso le sue esperienze di vita. Per quanto poco originale preferisco riproporvi l’articolo preso da Wikipedia.de e tradotto da Google, sicuramente più preciso e dettagliato di quanto potrei mai scrivere personalmente:
Bettie Ballhaus (* 8 febbraio 1978 a Francoforte (Oder) ) è un tedesco presentatore televisivo e modello nudo . Il loro marchio di fabbrica è la loro naturale le dimensioni del busto di 95 centimetri a relativamente bassa altezza di 1,50 metri.
1994, laureato Ballhaus un anno di preparazione sociale come infermiera geriatrica , poi un corso di formazione di tre anni come assistente di business . Nel 1996, ha modellato per la prima volta lingerie e apparve come striptease sul ballerino. Nel corso dei prossimi tre anni, Ballhaus ma ancora provato in altre professioni, è stato, per esempio, un infermiere geriatrico e lavorava in una stazione di benzina.
2000 osato Ballhaus un secondo tentativo più successo nel settore dell’intrattenimento per adulti, tra le altre cose, ha registrato per i propri siti web , riviste e calendari. Successivamente, è apparsa in talk show come Oliver spettacolo capra , Arabella e Bärbel Schäfer , così come nelle riviste televisive come Wa (h) re Liebe su. In seguito ha lavorato fino all’inizio del 2008 come presentatore quiz in televisione, anche per DSF – Il Quiz Sport a DSF , il mittente 9Live e Tom . Per il Berliner Kurier Ballhaus lavora come “esperto erotica” e ci pubblicato anche poesia erotica. Nel marzo 2009, ha partecipato al programma televisivo Grande Fratello in parte e poi è entrato di nuovo in qualche talk show e soap opera. Nel settembre 2010, Ballhaus ha partecipato alla mostra 101 modi fuori il più duro spettacolo al mondo e ha vinto il concorso. Ha ricevuto 25.000 €. Nel 2013 è apparsa in un episodio di, tra gli altri attori dilettanti casi familiari con. Nell’estate del 2013, si trovava per le Pro7 Reality Show Queens realtà safari davanti alla cinepresa.
Ballhaus ha fino ad oggi sul territorio softcore limitata.
Bettina si prega di tirare qualcosa
2008 ha portato l’Amburgo hip-hop del gruppo Fettes Brot , il singolo Bettina, mettete si prega di essere sul mercato, alcuni dei quali è stata interpretata come un’allusione alla Ballhaus. La canzone raggiunse il numero 3 nelle classifiche tedesche. Ballhaus è conclusa dopo il rilascio della canzone di attenzione dei media i suoi molti anni come presentatore al tedesco Sports Television . Tuttavia, hanno affermato in un’intervista che questo non aveva nulla a che fare con la canzone.
Bettie Ballhaus vs Dead or Alive Xtreme 2
Bettie Ballhaus o la fregna virtuale? Pensateci bene, la seconda è fornita con un fantastico effetto metallizzato!
Lo so, non potevo intraprendere questo percorso più in discesa di così; prendere un gioco entrato nella Top 5 come “most sexist games of this generation” può sembrare una scelta di comodo, ma l’immagine è uscita bene quindi proseguiamo. Agli inizi del 2000 si viveva quell’entusiasmo videoludico che portava parecchi produttori a sperimentare; del 2001 il porting per GameCube di Beach Spikers, arcade Sega di donne in costume che si tuffano per prendere la palla e poi la sabbia rimane fra le chiappe, come sempre del 2001 e sempre per GameCube (dati i fatti, una console eccezionale) Wave Race: Blue Storm, gioco di come faccio vedere alla concorrenza che l’effetto “acqua” sulla mia console è una roba mai vista. Nessuno riuscirà mai a convincermi che l’interesse suscitato da questi titoli non sia dietro alla nascita di Dead or Alive Xtreme Beach Volley e relativo seguito; interessante gioco, il primo, terrificante ma tecnicamente molto valido, il secondo. Xtreme 2 è divertente quanto una trasmissione di Fazio; non un gran che, per un titolo fortemente incentrato sul multiplayer.
Voto alla posa di Bettie Ballhaus:
Voto Beach Spiker GC:
Voto Wave Race GC:
Voto DoA Xtreme 2:
Bettie Ballhaus vs Shenmue
Non è che, se mi piacciono i fiori, per forza voglio fare il fiorista, anche se …
In Shenmue sei un truzzo imbarazzante, con tanto di pettinatura gel, giacca di pelle e cerotto in faccia che manco Nelly ai tempi d’oro. La giornata per i tamarri passa veloce, fra scorribande in motocicletta, gare con i carrelli elevatori, rutto libero per le troppe bibite gasate bevute. Vedi poi che ti tocca pure ficcare schiaffi e andare a bussare a casa della gente a qualsiasi ora del giorno e della notte. Come ciliegina sulla torta, se sei folle e te lo giochi giapponese come ho fatto io, c’è pure ‘sta cosa che fai morire di fame i gattini, visto che non capisci una minchia di quello che c’è da fare per salvarli. Come sempre capita in questi casi, ad innamorarsi di questa feccia è sempre la più casta e pura del villaggio, qui rappresentata da Nozomi Harasaki, affascinante personaggio digitale che aiuta la nonna a gestire il negozio di fiori di famiglia. Sono molto fiero del confronto che vedete in foto perché so che causerà un mancamento a Copons.
Voto alla posa di Bettie Ballhaus:
Voto Shenmue:
Bettie Ballhaus vs The Act
Sì, va bene Bettie Ballhaus, ma anche la Disney, quando ci si mette …
I giochi del tablet fanno schifo, l’abbiamo detto ed è difficile negarlo; capita però che, assodata la gratuità garantita dal Jailbreack, di tutti quelli che scarichi perché altrimenti al cesso che ti giochi? ne capita uno che ti appassiona più degli altri. The Act tenta di rispolverare il concetto di LaserGame, scontrandosi purtroppo con i limiti dei tablet; il gioco è infatti un ottimo cartone animato interattivo ma, data l’ingente quantità di spazio su disco necessaria per un titolo del genere, per proporre un’app dalle dimensioni accettabili la longevità si attesta nell’ordine di “pochi minuti di gioco”. La pubblicazione di The Act è stata parecchio travagliata e, nonostante la buona accoglienza, non si parla di seguiti. Se lo volete senza barare lo trovate su app store per meno di 1€, intanto trailer:
Voto alla posa di Bettie Ballhaus:
Voto The Act:
Bettie Ballhaus vs Farming Simulator 2013
Lo dice anche la mia scheda, ho una passione particolare per i giochi demmerda; ho dedicato a questa tipologia di titoli tanto tempo quanto ne posso aver speso su giochi più blasonati. Purtroppo Farming Simulator rimane tutt’oggi fuori dalla mia portata e non riesco proprio a convincermi ad investire i risparmi in una simulazione di arare i campi. E’ proprio vero che la manodopera è morta, anche nel mondo virtuale.
Voto alla posa di Bettie Ballhaus:
Voto Farming Simulator: (sulla fiducia)
Bettie Ballhaus vs Mr. Driller
Bettie Ballhaus Trapanata! FapFap!
Mr. Driller è una simulazione di minatore cileno che, grazie ad una grafica accattivante, istruisce i più giovani sulle difficoltà di lavorare in miniera. Carenza d’ossigeno e crolli non previsti sono all’ordine del giorno in questo puzzle game dall’elevata difficoltà. Questo seguito spirituale di Dig Dug ci fa compagnia ormai dal lontano 1999, pubblicato in seguito nei più disparati formati, purtroppo senza essere mai riuscito ad eccellere. Uno di quei videogiochi che “sì, se proprio non c’è altro da giocare, ecco … magari accendo la TV e guardo Amici”.
Voto alla posa di Bettie Ballhaus:
Voto Mr. Driller:
Bettie Ballhaus vs Jet Set Radio
SEGA
Jet Set Radio: uno dei titoli più rappresentativi dell’era Dreamcast, uno dei primi videogiochi ad utilizzare la tecnica di Cell Shading, una colonna sonora indimenticabile, un gioco che ti fa girare i coglioni non vedere riproposto oggi, quando esce un CoD ogni anno. SEGA ormai l’abbiamo persa e titoli così non li vedremo più, come anche Bettie Ballhaus non è più quell di una volta …
Voto alla posa di Bettie Ballhaus:
Voto Jet Set Radio:
Bene, la prima parte dell’articolo si chiude qui; a dipendenza dei clic raggiunti arriverà presto un seguito, che di similitudini ne ho da parte ancora parecchie XD
Ghost in the Shell Live Action è realtà, come dimostra il suo trailer spaccamascella. Da vedere:
Sono passati anni da “Zero” di Granata Press, dai nostri primi, timidi approcci al mondo cyberpunk di Shirow Masamune. Tanti ne sono passati anche da quando mi trovavo in stato confusionale dopo la lettura di Orion o Ghost in the Shell che ci furono “regalati” da Star Comics. Abbastanza per godere di un indimenticabile Ghost in the Shell su PSX, figlio di quell’anime che, nel 1995, ampliò la portata del fumetto e influenzò la cinematografia in modo definitivo, fino ad arrivare a pagarne lo scotto.
Per quanto possa aver fatto successo, attraverso un media piuttosto che un altro, Ghost in the Shell esce dalla sua nicchia oggi, con questo trailer del film Live Action. In molti si avvicineranno al prodotto, lo apprezzeranno, lo paragoneranno a cose viste in precedenza. Vagli poi a spiegare che i Wachowski non si erano inventati proprio un cazzo… Ad ogni modo oggi abbiamo la tecnologia per sperare in un capolavoro di genere, col rischio che ne venga un prodotto troppo simile a se stesso o ad altri che ne hanno saccheggiato a piene mani le idee negli ultimi anni.
Torniamo comunque con i piedi in Containerd e ricordiamo che sì Masamune Shirow bravo, famoso, grande mangaka eccetera, senza però dimenticare che è pure l’autore di tanti volumi che fanno impallidire il mercato hentai! E non sia mai che non si pubblichi qualcosa in merito!
Masamune Shirow – GREASEBERRIES 2
Masamune Shirow – Wild Wild West
Masamune Shirow – Pieces 6 Hell Cat
Per il comparto “cosplayer di un certo livello” incontriamo Maria Avdonyushkina (aka Adelhaid) con la sua opera dedicata a Motoko di Ghost in the Shell:
Per finire in gran bellezza eccovi il vero Ghost in the Shell Live Action Trailer, realizzato in tempi non sospetti da un gruppo di artisti appassionati della serie:
Ghost in the Shell Live Action
Project 2501, tutte le informazioni che vi servono le trovate su sito ufficiale; un bel lavoro, realizzato da 20 artisti raggruppatisi da ogni angolo del globo. Vediamo se una produzione cinematografica da milioni di dollari e centinaia di operatori del settore riuscirà a superare quanto realizzato da questi ragazzi…
Sombra è la risposta di Blizzard alla campagna elettorale di Trump! Ahahaha, benvenuti muri alti alti alti fino al soffitto per mantenere fuori tutti quelli che parlano strano, arriva la spagnola doppiogiochista che fa i salti ancora più alti e ti hackera il cestino in cerca di trentamila eMail (29.990 sul tema “come combattere quei fastidiosi odori intimi”). No pierda el tiempo, aquí está a usted Sombra!
Sai che un gioco è ormai un fenomeno della cultura Pop quando, ad un giorno dall’annuncio di un nuovo personaggio, non si fa che parlare di questo e già in rete spopolano Fan Art in merito:
Inoltre si batte ogni record con il primo Rule 34 dedicato a Sombra! (no, mi spiace, ancora non esistono coplayer mezze nude, per quello ci vorrà tempo)
In chiusura altro corto animato di Blizzard, che ci spiega in breve le origini di questo nuovo personaggio:
Novembre 2011. Il corriere bussa alla mia porta con una consegna speciale, direttamente dalla Francia; solo su Amazon.fr ero infatti riuscito a recuperare la Legendary Edition di Skyrim. Un capolavoro di gioco che decisi di festeggiare con l’acquisto di una delle più belle limited che mi siano capitate fra le mani.
Giorno indimenticabile quello della consegna; un calcio nel culo al corriere e subito a giocare, con una nuova limited da millemila euro a proteggere la mia verginità!
Da quel lontano novembre ne sono capitate, di cose; ho tipo acquistato una nuova versione liscia di Skyrim, perché su Xbox 360 la limited arrivata dalla francia parlava solo baguettese e massacrare draghi al grido di “excusez moi monsieur le dragon” era troppo femminiello pure per me. Ho poi venduto il tutto ad una carinissima gamer girl ticinese (ah sì cari miei, esistono veramente!), anche se sarebbe meglio dire svenduto per colpa di due o tre sorrisi ben assestati! Nel mezzo ovviamente il gioco non l’ho mai portato a termine, ma ne avevo respirato a pieni polmoni la grandiosità.
A 5 anni da quegli eventi arriva “Skyrim Special Edition Brutto” e io corro a comprarlo DAYONE! per tot motivi:
Giocare su PC continua a farmi cacare
Mi fa cacare perché c’ho un MAC
ma anche una PS4
Elder Scrolls giocati tutti quelli usciti su console
REMASTERED!!!!
finalmente arrivano le MOD anche su console e la Master Race puppa la fava!
Questa è olderrima ma va ficcata in ogni articolo che cita The Elder Scrolls, obbligatoriamente.
Quindi solo che gioia nei 75.- chf spesi, di corsa a casa a scartare “Skyrim Special Edition Brutto”, caricarlo ed aspettare circa un pochettino che si aggiorna DAYONE! con tanti mega di felicità e cose belle! Tane MOD! Di sicuro si sta aggiornando per essere ancora più REMASTERED!!!! Poi i tamburi e i rutti orgasmici dell’intro orchestrale che tanta roba!
Dovahkiin, Dovahkiin, naal ok zin los vahriin, wah dein vokul mahfaeraak ahst vaal!
Ahrk fin norok paal graan fod nust hon zindro zaan, Dovahkiin, fah hin kogaan mu draal!
Huzrah nu, kul do od, wah aan bok lingrah vod, Aahrk fin tey, boziik fun, do fin gein!
Trad.
Dragonborn, Dragonborn, by his honor is sworn,
To keep evil forever at bay!
And the fiercest foes rout when they hear triumph’s shout,
Dragonborn, for your blessing we pray!
Ah sì sono proprio io! Tanto onore, tanta benedizione, tanto trionfo! Tanto che cazzo ne sapete che me lo rigioco come ho fatto anni fa e alla prima occasione recluto Lydia e le faccio ammazzare tutti i draghi a suon i frecce nelle palle dragoniche? Hahahaha, l’onore mi può baciare il culo!
Giuro, alla prima run ha fatto tutto lei XD
Bene, ho la carica giusta per prendere il pad e farmi travolgere dallo sfarzo… Ma guarda che burloni, quelli di Bethesda! Per rimarcare che è un remastered fanno partire il gioco con le stesse impostazioni del 2011 poi uscirà una guida a schermo che ti dice quale tasto pigiare per passare dalla vecchia alla nuova grafica! Fichissimo, un’opzione che mi era piaciuta un sacco tipo anche nel remake di “Secret of Monkey Island”. Geni! Va beh, non esce nessun tastino a schermo, premo a casaccio; il tasto pausa mette in pausa, il tasto share mi riempie l’HDD di immagini di gente brutta seduta su un carretto brutto, le leve mi fanno ammirare un paesaggio brutto con effetti ambientali un po’ meno brutti. Gli altri ancora non servono a nulla, che in questa fase i PNG c’hanno da parlare dei fatti loro e quindi è tutto disabilitato. Stai a vedere che quelli di Bethesda sono più geni e burloni di quanto possa credere io! Hahahaha che sciocco, quasi cascavo nella loro trappola! Non me ne vogliano per aver dubitato, non ho riflettuto sul fatto che oltre essere remastered è anche MOD compatibile!!! Mica puoi mettere tutto nel gioco di base, che già hai migliorato l’erba e le nuvole, devi far scoprire questa nuova funzione di cui non ho mai goduto ma che per 5 anni ho invidiato agli utenti PC!
Ed ecco il mio problema con questa versione di Skyrim; perché io mi aspettavo questo già dalla versione di base, essendo alla portata di un utente PC medio:
Certo, almeno stando a quanto da anni millantano gli utenti di 9GAG. Ora, non dico proprio come le originalissime schermate di Skyrim moddato che vi ho appena mostrato, bastava anche qualcosina meno… Invece niente, il gioco è quello, ne più ne meno di come me lo ricordavo.
Ma chissenefrega! 75.- chf DAYONE! Ma ora posso moddarlo come pare a me e i paesaggi se li possono tenere gli escursionisti di ‘stocazzo, voglio tutte le zozzerie viste su 4Chan e chi le vede più le montagne innevate quando puoi trasformare tutti i PNG in zozzete giapponesi?
Questo almeno nei desideri più profondi, la realtà è invece molto diversa:
SKYRIM SPECIAL EDITION BRUTTO – LA MIGLIOR MOD PER PS4
“Point the Way” è considerata veramente una delle migliori mod, aggiunge indicazioni stradali dettagliate sulla strada da prendere per andare a cacare! Bethesda merda!
Questa la storia fatta breve di come 9GAG e 4Chan mi hanno rovinato l’esperienza del remake di Skyrim, anche se in fondo sto solo accampando scuse per non ammettere quello che è il vero problema; “Skyrim Special Edition Brutto” è un gioco vecchio che era capolavoro di contenuti ai suoi tempi e lo è ancora oggi, era tecnicamente valido e non lo è più oggi. Skyrim deve rimanere un ricordo nella mente di chi l’ha giocato e se l’è goduto a suo tempo, visto che la remastered non porta nulla di nuovo e quindi non riesce a cancellare dal calendario “maggio 2015”, mese di pubblicazione di The Witcher 3. Semplicemente il nuovo metro di paragone di tutto.
Ah, Witcher 3 vanta anche un cosplay di tutto rispetto:
Beats, ovvero le cuffie immotivatamente più care sul mercato e tanto osannate dai coglioncelli che di musica capiscono un cazzo potrebbero avere le ore contate… se qualcuno si rendesse conto del potenziale celato dietro il lavoro di 菜一郎, artista Tokyese che ha condiviso da poco una serie di artwork dedicati a delle cuffie audio sul tema di Overwatch. Inutile dire che ogni opera d’arte su Overwatch che non coinvolga i culi un po’ ci solletica, quindi andiamo a vedere:
Ora, non vorrei farmi prendere da facili sensazionalismi ma questa è tipo la roba più fica di sempre mai vista nella storia! So bene che nascerà e morirà come progetto nella mente di un nerd giapponese, ma partisse anche solo una campagna Kickstarter per finanziarle per me non sarebbe male.
Tornando a valanga sull’argomento principale di Containerd, non possiamo astenerci dal mostrare qualche fondoschiena in un articolo che parla di Overwatch, confutando quanto appena scritto perché fuck the coerenza! Diciamo però che vado a parlarne grazie ad un artista poco conosciuto ma che sa il fatto suo in quanto a culi inchiostrati. B.Bor狼小叁er il nome, incrociato su Pixiv:
Il nostro amico non si cimenta solo con Overwatch, come si può vedere dalla galleria seguente:
