Devil May Cry 5

Devil May Cry 5, nonostante il numerino nel titolo non suggerisca il piglio della nuova proprietà intellettuale, è stata una delle novità più fresche dell’E3. Nell’era ludica di Fortnite, dei Battle Royale e dei giochi clonati qualsiasi esponente di un genere di nicchia è sempre ben accetto; con l’assenza di Ninja Gaiden, Bayonetta o qualsivoglia Hack and Slash mai visto prima, DMC 5 ha tenuto banco fra gli appassionati.

 

Hahahaha immagine SUPERSIMPATICA sull’andamento del mercato! LOL

Dopo lo scivolone di DmC dei Ninja Theory (e meno male che ora fanno parte di Microsoft e le possono pubblicare in esclusiva su Xbox, cacate come quella) Devil May Cry 5 torna a seguire la retta via e proporre un seguito degno di tale nome, tamarro e stiloso al punto giusto:

Il gioco arriverà nella primavera del 2019 e comunque andrà sarà un successo; quello che realmente ci preme è che abbia una buona eco mediatica come successe con Devil May Cry 4, in occasione della sua presentazione per “Front Magazine” (tipo Playboy, ma più British. Meno Hefner, più superseriosi principini de stocazzo):

Pochi scatti, quelli effettuati alla modella Vikki Blows, comunque ancorati nella pervertita memoria collettiva dei videogiocatori di tutto il mondo, come pochi altri cosplay realizzati da veri professionisti hanno saputo fare. Ma quello che realmente importa, ora, è che siamo riusciti a legare un altro videogioco dell’E3 a delle tette, quindi anche oggi abbiamo fatto il nostro dovere.

 

 

 

 

 


 

Kingdom Hearts 3

Kingdom Hearts 3 è il secondo titolo trattato da Containerd con l’intento di dare una connotazione erotica all’E3 2018, iniziando a parlare della presenza di questo gioco alla fiera per poi arrivare a mostrare zinne sotto una qualsiasi delle forme che possono prendere.

A detta del suo creatore, questo capitolo sarà il conclusivo della serie; considerando i tempi di produzione (14 anni dal secondo al terzo) direi che si tratta di una scelta paracula, visto quante acquisizioni ha portato a termine Disney negli ultimi anni. A Nomura si sono seccati i coglioni al pensiero di dover studiare una trama coerente che potesse legare gli universi Disney, quindi ha ben pensato di chiudere prima che lo trovassero impiccato nella sua stanza per l’impossibilità di realizzare qualcosa di minimamente credibile.

Nell’idea di chiudere i giochi Nomura ha osato più del solito e durante le interviste fatte nel corso della fiera ha preparato i giocatori a rivelazioni shock; non è sceso in dettagli, ma persone a lui molto vicine sostengono che in Kingdom Hearts 3 verrà mostrato Topolino…. SENZA GUANTI!

Kingdom Hearts 3

Se su PS4 abbiamo avuto modo di godere di diverse collection per rimetterci in pari con la trama, così non è stato per i miseri utenti Xbox. Utile quindi in tal senso il megariassunto video previsto per ricostruire quanto accaduto in questo particolare universo di giochi, pubblicati ormai per qualsiasi formato conosciuto che manco Skyrim…

Due ore di video dove Nomura parlerà dei cazzi suoi, godibile a breve online o incluso nel gioco finito. Che peraltro uscirà in diverse edizioni limitate, fra qui una con i pupazzetti che troverete solo sullo store ufficiale Square Enix e che costerà un salasso. Per monetizzare ancora di più, nonostante il gioco di base già preveda una miriade di personaggi giocabili provenienti dalle saghe più disparate, DLC vari sono già previsti. Ma non un season pass, visto che sicuramente stanno già ragionando su “complete ultra mega edition” fisiche da pubblicare.

Articolo news terminato, dettagli esaminati male, ora possiamo andare oltre; se con Nier Automata abbiamo sfruttato il prolifico campo del cosplay, con Kingdom Hearts seguiremo il più complesso e frastagliato mondo dell’arte online, presentando l’artista Andrew Tarusov. Specializzato in Pin-Ups, a lui dobbiamo lavori rappresentativi delle principesse Disney in versione Sin City e Playboy

Andrew Tarusov – Disney’s Sin City

 

Andrew Tarusov – Playboy Disney Princesses

Andrew Tarusov – Princess and Villain Pin-up

 

 

 

 

 


 

NieR: Automata Become as the Gods Edition

NieR: Automata Become as the Gods Edition non è forse l’annuncio più eclatante arrivato fino ad ora dalle conferenze E3 2018, lo concedo. Con alle spalle le conferenze Microsoft, EA, Bethesda e la tamarrata messa in piedi da Devolver Digital, l’annuncio di un’edizione completa di NieR: Automata in uscita su Xbox One poteva anche passare inosservato.

Ovviamente Containerd deve mantenere un certo livello d’informazione ed è per questo motivo che i titoli trattati, le novità sviscerate, le anteprime proposte, i trailer mostrati…. porteranno inevitabilmente a parlare di tette e culi!!!

NieR: Automata Become as the Gods Edition

Dal punto di vista pratico, niente di nuovo sotto il sole (o sotto il gonnellino della protagonista); Microsoft svolge la sua conferenza come negli ultimi anni, dando tantissimo risalto alle esclusive temporali, senza accorgersi di perdere quelle realmente importanti. Infatti al lancio in pochi avrebbero scommesso su NieR, titolo ormai diventato culto e rimasto esclusivo fino ad oggi. I pochi utenti Xbox che hanno aspettato pazientemente e diligentemente, piuttosto che rottamare da Gamestop la loro console in cambio di qualcosa di più serio come una PS4, potrenno a breve godere di questo piccolo capolavoro, completo di tutti i DLC. Ma vediamo cosa rende questa edizione del gioco tanto “Gods” e capiamo se vale la pena aspettare il 26 di giugno per scaricarla dallo store digitale:

  • Gioco base
  • Il DLC 3C3C1D119440927
  • Grimoire Weiss Pod
  • Retro Red Pod Skin
  • Retro Grey Pod Skin
  • Cardboard Pod Skin
  • The Machine Lifeform Mask Accessory

 

Di Nier: Automata avevamo già parlato in passato, presentando qualche cosplay interessante, approfittiamo oggi della risonanza data all’argomento grazie all’E3 per mostrarvi qualcosa di altrettanto interessante:

Nier: Automata Cosplay by Valentina Kryp

NieR: Automata

VALENTINA KRYP ONLINE

Patreon Instagram Twitter – Facebook

 

 

E per goderne nell’intimità della tua cameretta puoi sempre acquistare NieR Replicant / NieR Gestalt Bring Arts: Kaine

 

 

 

 

 


 

CNN – Basshunter (Nerdcore Eng)

NERDCORE

Any form of music that is made by nerds, for nerds, or about nerdly things. Nerdcore can be made in any style of music, but most people identify it in either its pop-punk or hip-hop forms. Although many people think the term “nerdcore” was made up by MC Frontalot, it has in fact been in use by rock bands for many years prior to Frontalot’s use of the term.

Nerdcore should not be confused with bands that are simply stereotypically popular with nerds such as They Might Be Giants, DEVO, Ween, etc.

OVVERO

Musica generalmente fatta col culo, ma alle volte no. Quando no, ne escono piccoli capolavori nerd degni di nota e la rubrica CNN – Containerd Nerdcore NonPlusUltra è qui per suggerirveli. Che la base sia Pop, Funk, Punk, Rap, Rock, Techno sticazzi, l’importante è il soggetto.

 

Dopo aver presentato alcuni artisti italiani annoverati di diritto nel genere Nerdcore facciamo un tuffo nel brodo primordiale di questo ramo musicale, quando ancora non aveva una definizione ben precisa. Basshunter (all’anagrafe Jonas Erik Altberg) era ancora un giovane ragazzetto svedese affetto da Tourette quando, fra un cristo e una madonna gridati involontariamente, diventa uno dei DJ più famosi in Nord Europa. Nel 2006 mette a frutto le conoscenze del mercato musicali maturate fino a lì per pubblicare online”Boten Ana” che, in un’era priva di meme e 9GAG, riesce nella rimarchevole impresa di farsi scaricare da 37000 utenti nel giro di poche ore (che sono poi diventati un milione in pochi mesi).

 

Come vedremo nella fantastica traduzione che proporrò a fine articolo, questo pezzo pregno di contenuti parla di un bot che ha il potere assoluto nella chat IRC. I contenuti nerd continuano e si acuiscono nel suo secondo successo mondiale che, nel 2006, impazza in tutte le classifiche: Vi sitter i Ventrilo och spelar DotA

Qui la cosa inizia a farsi seria già dal titolo, più o meno “Siamo seduti in Ventrilo giocando DotA”; Defense of the Ancients era una mappa giocabile diWarcraft III, diventata successivamente il gioco standalon Dota 2. Siccome Dota era (ed è) un gioco popolarissimo, questo pezzo paraculo ha lanciato Basshunter nell’universo dei nuovi VIP di internet. Il video di DotA, riarrangiato nel 2007, conta oggi milioni di visualizzazioni.

Basshunter – I testi tradotti

Basshunter – BOTEN ANA

Jag känner en bot
Hon heter Anna. Anna heter hon
Och hon kan banna banna dig så hårt
Hon röjer upp I våran kanal
Jag vill berätta för dig att jag känner en bot
Jag känner en bot
Hon heter Anna. Anna heter hon
Och hon kan banna banna dig så hårt
Hon röjer upp I våran kanal
Jag vill berätta för dig att jag känner en bot
Som alltid vaktar alla som är här
Och som ser till att vi blir utan besvär
Det finns ingen take-over som lyckas
Kom ihåg att det är jag som känner en bot
En bot som ingen ingen annan slår
Och hon kan kicka utan att hon får
Hon gör sig av med alla som spammar
Ja ingen kan slå våran bot
Jag känner en bot
Hon heter Anna. Anna heter hon
Och hon kan banna banna dig så hårt
Hon röjer upp I våran kanal
Jag vill berätta för dig att jag känner en bot
Då kom den dagen jag inte trodde fanns
Den satte verkligen kanalen you’re balans
Jag trodde aldrig att jag hade så fel
Men när Anna skrev och sa
Jag är ingen bot
Jag är en väldigt, väldigt vacker tjej
Som nu tyvärr är väldigt främmande för mig
Men det finns inget som behöver förklaras
För I mina ögon är hon alltid en bot
Hon heter Anna. Anna heter hon
Och hon kan banna banna dig så hårt
Hon röjer upp I våran kanal
Jag vill berätta för dig att jag känner en bot
Som alltid vaktar alla som är här
Och som ser till att vi blir utan besvär
Det finns ingen take-over som lyckas
Kom ihåg att det är jag som känner en bot
En bot som ingen ingen annan slår
Och hon kan kicka utan att hon får
Hon gör sig av med alla som spammar
Ja, ingen kan slå våran bot*
Conosco un bot
si chiama Anna. Anna si chiama lei,
e può bannarti, bannarti così duramente
rimette in ordine il nostro canale.
Voglio raccontarti che conosco un bot.
Conosco un bot
si chiama Anna. Anna si chiama lei,
e può bannarti, bannarti così duramente
rimette in ordine il nostro canale.
Voglio raccontarti che conosco un bot,
che sempre sorveglia quelli che sono qui
e che fa in modo che noi non abbiamo problemi.
Non c’è nessuna presa di posizione.
Ricorda che sono io che conosco un bot.
Un bot che nessuno, nessun’altro può battere
e può colpire senza chiedere permesso
si sbarazza di tutti quelli che spammano
sì, nessuno può battere il nostro bot
Pronti alla partenza
Siete pronti?
Conosco un bot
si chiama Anna. Anna si chiama lei,
e può bannarti, bannarti così duramente
rimette in ordine il nostro canale.
Voglio raccontarti che conosco un bot.
Allora venne il giorno che non pensavo sarebbe arrivato
che sconvolse seriamente il nostro canale
Mai avevo pensato che mi sarei sbagliato così tanto
ma quando Anna scrisse e disse
Non sono un bot
sono una ragazza molto, molto bella,
che ora purtroppo è molto strano per me.
Ma non c’è nulla da spiegare,
perché ai miei occhi lei è sempre un bot
Conosco un bot
si chiama Anna. Anna si chiama lei,
e può bannarti, bannarti così duramente
rimette in ordine il nostro canale.
Voglio raccontarti che conosco un bot,
che sempre sorveglia quelli che sono qui
e che fa in modo che noi non abbiamo problemi.
Non c’è nessuna presa di posizione
Ricorda che sono io che conosco un bot.
Un bot che nessuno, nessun’altro può battere
e può colpire senza chiedere permesso
si sbarazza di tutti quelli che spammano
sì, nessuno può battere il nostro bot!
Pronti alla partenza
Siete pronti?

Basshunter – Vi sitter i Ventrilo och spelar DotA

Vi sitter här i venten och spelar lite DotA.

(I hear you man.)
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA.
(I feel you man.)
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å pushar på å smeker,
med motståndet vi leker.
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å springer runt å creepar,
och motståndet vi sleepar.
(Let’s get it on.)
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å pushar på å smeker,
med motståndet vi leker.
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å springer runt å creepar,
och motståndet vi sleepar.
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å pushar på å smeker,
med motståndet vi leker.
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å springer runt å creepar,
och motståndet vi sleepar.
(What’s happenin’)
(DotA!)
(What’s happenin’)
(Have one on the house.)
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA.
(I hear you man.)
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA.
(I feel you man.)
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å pushar på å smeker,
med motståndet vi leker.
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å springer runt å creepar,
och motståndet vi sleepar.
(Let’s get it on.)
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å pushar på å smeker,
med motståndet vi leker.
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å springer runt å creepar,
och motståndet vi sleepar.
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å pushar på å smeker,
med motståndet vi leker.
Vi sitter här i venten och spelar lite DotA
å springer runt å creepar,
och motståndet vi sleepar.
(What’s happenin’)
(DotA!)
(Don’t worry, be happy.)
Sediamo qui in ventrilo e giochiamo un po’ di DotA
e pushiamo su e coccoliamo,
con degli opponenti giocchiamo.
Sediamo qui in ventrilo e giochiamo un po’ di DotA
e corriamo attorno e creepiamo,
e gli opponenti sleepiamo.

 

 

 

 

 


 

Quando il Vapore fa intravvedere nudità

L’E3 2018 è iniziato da qualche settimana, anche se ufficialmente la prima conferenza sarà solo fra qualche ora. News, rumors, previews, leaks e tante altre simpaticissime attività dal nome anglofono (che gli Italiani di chiamare la roba col suo nome non son capaci) impazzano per la rete ed è quindi interessante vedere come l’unica vera notizia degna di nota di tutto il periodo arriva da una realtà esterna alla kermesse Losangelina (hahaha, Pippo Baudo fammi le Pippe Baude a due mani!!!):

Steam apre uno spiraglio ai giochi sporcellosi

In cerca di maialate su Steam

Da questo articolo, comparso sul Blog Steam qualche giorno fa, si evince l’intenzione di Valve di cambiare atteggiamento nella scelta dei contenuti che gli utenti possono o non possono creare ed acquistare, aprendo alla pubblicazione di qualsiasi tipologia di gioco. La scelta arriva dal recente dibattito scaturito in seguito alla censura da parte di Steam di alcuni titoli, fra cui anche l’apprezzatissimo HuniePop (solo perchè ce l’ho e l’ho finito!)

La discussione ha portato Valve a rivedere la sua politica e la decisione presa si riassume brevemente in questo estratto del post pubblicato:

So we ended up going back to one of the principles in the forefront of our minds when we started Steam, and more recently as we worked on Steam Direct to open up the Store to many more developers: Valve shouldn’t be the ones deciding this. If you’re a player, we shouldn’t be choosing for you what content you can or can’t buy. If you’re a developer, we shouldn’t be choosing what content you’re allowed to create. Those choices should be yours to make. Our role should be to provide systems and tools to support your efforts to make these choices for yourself, and to help you do it in a way that makes you feel comfortable

Non resta che aspettare e vedere come la scelta cambierà le nostre librerie di gioco, magari fino ad arrivare ad avere Yandere Simulator direttamente su Steam! Nel frattempo accontentiamoci di giochi Furry come Amorous!

 

 

 

 

 


 

Giugno si scrive con 3 E

Electronic Entertainment Expo

Mese particolare, quello di Giugno; chiudono le scuole e l’80% delle mammine ticinesi migra con i pargoli verso lidi vacanziferi. I frontalieri iniziano ad accusare il caldo che aumenta la loro poca voglia di fare e si diradano sempre di più, raggiungere il posto di lavoro diventa più semplice. Lugano e Locarno diventano piazze gremite di turiste discinte e disponibili.

Tutti elementi positivi e distintivi del mese di giugno, ma a renderlo il MESE PIU BELLO DI TUTTI I MESI DELL’ANNO è l’immancabile Electronic Entertainment Expo, gioia e croce degli appassionati di videogames di tutto il mondo. Che annata riserva il 2018? Sarà un Expo memorabile come quello del Giant Enemy Crab e Riiiidge Raceeeeeer, oppure ci toccherà un anno transitorio senza infamia e senza lode?

Sopratutto… chi vincerà, permettendoci di godere di ignorantate come questa?

Per poter godere appieno delle perle che ci riserveranno i frontman da conferenza e tutti i meme che ne scaturiranno, la prima cosa è sapere dove andare a guardare i singoli eventi. Per tutti i pezzenti che non si possono permettere il viaggio a Los Angeles, di seguito trovate i link per gli eventi in streaming:

Sabato 9 Giugno

  • Ore 20.00 Electronic Arts (via Twitch)

Domenica 10 Giugno

  • Ore 22.00 Microsoft (se avete buttato i soldi in questa console la potete vedere lì, se no via Twitch o su Xbox.com)

Lunedì 11 Giugno

Martedì 12 Giugno

  • Ore 00.00 PC Show (dal sito ufficiale)
  • Ore 03.00 Playstation (via Twitch)
  • Ore 18.00 Nintendo (non si sono ancora ammodernati, sempre sul loro sito potete vedere la finta conferenza)

E chissà quale gioco sarà il più atteso?…

A questo punto le domande che subito sorgono spontanee sono due: che cosa ci riserva l’E3 2018? Ma, sopratutto, che cazzo se ne fa Devolver Digital di una conferenza tutta sua? Distribuire Serious Sam e Hotline Miami ti porta ai livelli di Bethesda che può contare anni e anni di esperienza nella distribuzione di migliaia di titoli… uguali, tipo Skyrim anche su Nokia 3310.

Visto che li abbiamo appena citati, iniziamo da loro:

 

Ecco arrivare un nuovo Fallout, mezzo multiplayer mezzo single game; nei precedenti capitoli il Vault 76, posizionato a Washington, venne inaugurato nel 2076 e contava, una volta in uso, 500 abitanti destinati a ripopolare la terra dopo gli eventi catastrofici scaturiti dall’accordo politico fra 5 Stelle e Lega.

A parte questa bomba lanciata in anticipo, da parte di Bethesda ci si aspetta la spremitura del brand Doom, un annuncino forzato legato a The Elder Scroll giusto per tacitare gli appassionati delusi da Fallout. Il resto tutto a sorpresa.

Le altre conferenze sicuramente ci regaleranno grandi emozioni, come quell’anno dove tipo annunciarono ShenMue 3, salvo poi rimandarlo proprio in questi giorni al 2019 e renderlo sempre più vicino al vaporware… dicevo, grnaid emozioni, ma i titoli di impatto saranno Spider-Man, Bayonetta e…. Borderlands 3!!! Tutto per mia personalissima e non comprovabile opinione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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