CNN – Tha Supreme (Nerdcore Ita)

Tha Supreme

NERDCORE

Any form of music that is made by nerds, for nerds, or about nerdly things. Nerdcore can be made in any style of music, but most people identify it in either its pop-punk or hip-hop forms. Although many people think the term “nerdcore” was made up by MC Frontalot, it has in fact been in use by rock bands for many years prior to Frontalot’s use of the term.

Nerdcore should not be confused with bands that are simply stereotypically popular with nerds such as They Might Be Giants, DEVO, Ween, etc.

 

OVVERO

Musica generalmente fatta col culo, ma alle volte no. Quando no, ne escono piccoli capolavori nerd degni di nota e la rubrica CNN – Containerd Nerdcore NonPlusUltra è qui per suggerirveli. Che la base sia Pop, Funk, Punk, Rap, Rock, Techno sticazzi, l’importante è il soggetto.

 

Fra i tanti generi musicali esistenti quello che sicuramente più ha scosso l’opinione pubblica alla sua nascita è il Rap. Per estrazione sociale, denuncia, tematiche e metodologia. Pur avendo le basi per generare uno speciale di 100.000 caratteri sull’argomento, mi tocca sempre ricordarvi la natura di questo blog; quindi se volete scoprire le origini delle quattro colonne su cui poggia questa cultura e godervi un viaggio profondo nella DoppiaH fatevi un abbonamento Netflix e guardate uno degli innumerevoli speciali. Oppure scaricatevi “Straigh Outta Compton” e sparatevi un riassuntone sotto forma di film di tutto rispetto.

In culo ai critici da quattro soldi che nei salotti TV Italiani ancora presentano il Rap come un fenomeno da ragazzini il genere ha superato brillantemente i quarant’anni. Con un seguito sempre crescente di vecchi e nuovi adepti. In tutti questi anni non si è però adagiato su se stesso, anzi il Rap si è adattato ed evoluto come nessun altro filone musicale ha saputo fare. Si è trasformato. A volte in una direzione indecente che poco di buono ha saputo portare, come la Trap.

Sebbene l’hip hop affondi le sue radici nel cuore della cultura Americana, il “messaggio” che permetteva di veicolare ha raggiunto tutte le latitudini del globo. Ogni paese ha quindi un suo storico in merito a questa cultura e l’italia oggi è tranquillamente ai livelli americani e francesi, grazie ad una scena di tutto rispetto e un passato lungo e burrascoso. Anche qui non mi soffermerò nella ricostruzione, ma chiuderò l’intro per legarmi all’argomento dell’articolo. Per quanto frammentato e combattuto possa essere il panorama Rap Italiano c’è una garanzia: se rientri in uno dei capitoli dei “Machete MixTapes” sei uno che spacca. Il mentecatto che sta dietro allo pseudo “Tha Supreme” ci rientra, con mia grande sorpresa.

Tha Supreme – Gumball Freestyle

yeah gumball rido ahah perchè non lo so

gumball ho la testa che fuma mi sembra un giungla

gumball rido ahah perchè non lo so

gumball ho la testa che fuma mi sembra un giungla

yeah, hoffo hoffo hoffo hoffo hoffo hoffo ho fottuto tutti, non ci sto più al gioco

gumball insegna che le ex valgono solamente per gli homo

ehy, io con la mente ci litigo ma non come te che c’hai chiuso il rapporto ehy, c’hai chiuso il rapporto

kek mi fa schifo il cocco che figo che è il mondo (quando sono solo e non ci stai te intorno)

gumball rido ahah perchè non lo so

gumball ho la testa che fuma mi sembra un giungla

gumball rido ahah perchè non lo so

gumball

Chiara da subito, vista la qualità musicale e la profondità del testo, la domanda che si dovrebbe porre ogni fan di Tha Supreme:

Tha Supreme

Tha Supreme come FreskoBoy, insomma. Ma la rubrica CNN non è qui per giudicare, piuttosto per presentare brani musicali dal contenuto Nerd. Quindi rimane solo da capire quali elementi facciano da collante fra un cartone animato CHIARAMENTE per bambini e la nostra perversa cultura da sfigati.

TOP 5 perversioni ne “Il Fantastico Mondo di Gumball”!

Forte del fatto che i protagonisti sono un’accozzaglia di non-sense che spazia da oggetti viventi a qualsiasi-cosa-si-possa-antropomorfizzare, Il Fantastico Mondo di Gumball prende i dettami dell’animazione moderna, li frantuma e se li pippa. In un tripudio di insana creatività questo cartone animato abbatte ogni censura, proponendo visivamente qualsiasi argomento macabro o scabroso.

INFANTICIDIO

Tha Supreme

The Job – Episodio 8, Stagione 2

Ecco il perfetto esempio di quanto descritto; due pizze antropomorfe ricevono da Gumball e Darwin una consegna. Per la famiglia “Pepperoni” l’arrivo di un nuovo nato, con il pesce rosso e il gatto blu nei panni di improbabili cicogne. Per i protagonisti un semplice lavoretto senza conseguenze. Nemmeno se, per errore, il pargolo della famiglia Pepperoni finisce schiantato in una pozza di sangue. E calpestato a morte.

L’infanticidio rimane l’elemento più caratteristico dell’episodio ma gli autori non ci fanno mancare un po’ di sano stereotipo razziale. Infatti un nucleo familiare di pizze non può che avere la mamma dal nome “Siciliana” e il papà chiamato “Quattro”.

“Italiano pizza, spaghetti, mandolino, mamma, mamma lo sai chi c’è? È arrivato il Merendero!”

SESSO ORALE

The Storm – Episodio 27, Stagione 2

Durante gli anni scolastici si formano le migliori amicizie, quelle indelebili! In quegli anni avresti fatto di tutto per risollevare il morale ad un amico depresso. Senza remore! Anche chiuderti nel bagno dei maschi e… e… va beh, tirate voi le somme grazie al palloncino protagonista della vicenda e i giochi ti parole inglesi tra il verbo “gonfiare” e la pratica del blowjob.

OMOSESSUALITA, GORE e TRANSEX

Tha Supreme

The Lesson – Episodio 28, Stagione 2

La scena appena mostrata termina con l’affermazione di Gumball: “Did you see what that bear just did to that guy’s cherry?” Non a caso Rotten Cupcake era maschio in questo episodio e si presenterà come femmina in tutti i successivi. Ah, se non avete familiarità con il concetto di “bear” fra i ricchionelli, date un’occhiata qui.

FETICISMO PORNOGRAFICO

Tha Supreme

The Job – Episodio 20, Stagione 3

Qui entra in gioco apertamente la deviazione mentale degli adulti. Degli spicchi d’arancia separati a mano di per se non dovrebbero portare nessun pensiero perverso. Se uno dei protagonisti del cartone animato è però una banana, chiusa nel buio della sua camera di fronte al suo portatile a guardare il video di UN’ARANCIA NUDA APERTA IN DUE, le cose cambiano. Le espressioni di Banana Joe e Gumball, unitamente alla porta socchiusa con circospezione, fanno il resto.

Nuovamente il picco si raggiunge con la scena appena descritta, ma l’episodio trasuda profondità e citazioni nerd in ogni dove; la storia d’amore fra Gumball e Penny, spinta ad uscire dal suo guscio, nasce in questo episodio in un tripudio di citazioni palesi (La Principessa Mononoke e La città Incantata le più altisonanti) e altre meno evidenti, tipo Ghostbusters o Man in Black. Tutto materiale Geek, insomma…

DARK WEB

The Roots – Episodio 33, Stagione 4

Il terrore più grande di tutti, qui reso alla perfezione. Il pensiero va al resto della famiglia; se Darwin nascondeva nella cronologia semplicemente il desiderio di un acquario più grande, cosa nascondevano papà e bambini, da dover distruggere tutto? Ricerche tipo “Tha Supreme nudo” o “Tha Supreme best cantante ever”? Misteri del VuVuVu…

Sì, vabbeh Tha Supreme, ma roba spinta su Gumball?

Ed eccoci al fulcro del discorso! Seppure un approfondimento sulle perversioni presenti in un cartoon da bambini sia di per se già valido contenuto per Containerd, non mi sembra caso di farsi scappare l’occasione per mostrare bregna, tette e culi. Specie trattandosi di materiale furries, che non fa mai male. In mio aiuto torna nuovamente l’artista Manyakis , o Mike Inel nel suo pseudonimo più SoftCore, sotto il quale ha prodotto la versione anime di Gumball:

E Manyakis cos’ha fatto?

 

 

 

 

 


 

Nintendo si da all’Hentai?

Nintendo, in passato una delle case maggiormente restrittive a livello di contenuti, si butta sul porno? Al momento ancora no, ma nulla sembrerebbe impedire ai collaboratori esterni di farlo. Come tutti voi attenti lettori saprete, si è da poco concluso il settantanovesimo “Annual General Meeting of Shareholders”.

Cos’è l’annuale incontro generale degli azionisti, chiedete? Non ne so un beneamato cazzo, vi rispondo io. Tanto più che di cosplayer zozzette mezze nude non ce n’era neanche l’ombra. Ma ha partecipato Shuntaro Furukawa, attuale presidente Nintendo. Dal suo avvicendamento, più di un anno fa, Nintendo sembra diventata un’isola felice per gli otaku (nel senso più perverso del termine). Con questo in mente, le domande al presidente hanno toccato a più riprese l’argomento:

Q: About content regulation. On other platforms, there are cases of restrictions applied independently of CERO and other 3rd-party organizations. What does Nintendo do?

A: Nintendo, as do 3rd-parties and their software, applies for an objective rating from 3rd-party organizations prior to release. If platform-holding companies choose arbitrarily, the diversity and fairness in game software would be significantly inhibited. We provide parental controls that can be used to apply limits.

Domanda: Sony sta rompendo il cazzo a tutti gli sviluppatori che mostrano mezza zinna, nonostante esistano sistemi di classificazione dei videogiochi deputati a stabilire i limiti di età. Com’è che Nintendo improvvisamente è più liberale?

Risposta: Il mercato è sempre stato influenzato dalla domanda e dall’offerta. Gli utenti vogliono le sise e noi je damo ‘e sise! Così che si possa tornare ad essere i re dei meme con il famiderato “IT PRINTS MONEY!”

Traduzione by Containerd
Nintendo

Good Old Times

Il nostro Shuntarino sostiene, a rigor di logica, che esistendo sistemi di classificazione come PEGI, CERO o ESRB la libertà di creazione sta a programmatori e publisher. Censurando arbitrariamente dei contenuti si limiterebbe la creatività dell’industria, dice. Impossibile dargli torto, visto cosa questa industria creativa ha portato su Switch:

Nintendo Mary Skelter 2

Il 22 Agosto la nostra Switch godrà letteralmente dell’arrivo di questo capolavoro! Mary Skelter è un sexy RPG categorizzato sotto i dungeon-crawling, stracolmo di sangue, violenza e donnine discinte. Un gioco ideale per Nintendo Switch, insomma, come mostrato dal video di cui sopra. Trattasi di mini giochi in cui dobbiamo purificare le ragazzine, molto probabilmente tramite touch screen.

Nintendo Omega Labyrinth Life

Agosto mese caldissimo per Nintendo, grazie anche all’uscita di Omega Labyrint Life. Di questo videogioco vi ho già parlato qui, dove “Life” è l’ultima incarnazione della serie. Con Omega Labyrinth si è raggiunto l’apice dell’assurdità, grazie ad una scelta del publisher D3 di commercializzare due versioni distinte del gioco. Quella originale e completa è quella che renderà la vostra Switch un po’ più bagnata e appiccicosa, la controparte censuratissima (tanto da renderlo un altro gioco) la troverete su PS4…

Nintendo Peach Ball: Senran Kagura

Ormai vi ho parlato in tutti i modi di Senran Kagura, in questo breve viaggio nelle perversioni Nintendo era giusto citare il capitolo più assurdo della saga. A dimostrare che, quando ci si mette d’impegno, non c’è limite al degrado e alla depravazione, Peach Ball è un barlume di speranza in un’industria fin troppo trattenuta.

Questa appena mostrata è solo una ridottissima scelta di titoli presenti o in arrivo per Nintendo Switch che segnano un netto cambio di tendenza. In un periodo dove alcune compagnie censurano preventivamente per evitare gabole (avete detto Blizzard?) la grande N sembra l’unica ad avere ancora un minimo di lucidità creativa.

Le sise delle Monache – Tette, Suore e Videogiochi

Eh, niente… avendo citato poco fa le sise mi pareva giusto elargire un po’ di cultura. Perché se è vero che sisa identifica la tetta, Le Sise delle Monache sono anche un famoso dolce regionale Italiano.

Nintendo

Seeee, Seee… hai voglia a dire che celebrano i monti abruzzesi… qui pare di essere di fronte alle tre poppe di Atto di Forza!

Quindi…. sise, monache e videogiochi… chissà se anche a ‘sto giro Containerd ne ricava qualcosa di buono…

Suor Bayonetta, il cosplay di Daran-h

 

 

 

 

 


 

Sta furnenn’ u monn’… di hearthstone!

Sta furnenn’ u monn’ e nisciunu po’ fà nent’ dacce tu na mano Gesù Crì

Parraci d’a strat’ addu’ a vita nunn’è chesta ccà dacce n’atra luce Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì torna n’atra vota Gesù Crì

Dacc’ n’ato sole dint’o jorn’ ca sta ppè venì stappac’ o spummant’ Gesù Crì

salva sti criaturi a sti mamme stendime na mano Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì torna n’atra vota Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì torna n’atra vota Gesù Crì

Sta furnenn’ u monn’ e nisciunu ancora po’ capì dacce tu na voce Gesù Crì

Parraci d’a strat’ addu’ a vita nunn’è chesta ccà dacce n’atra luce Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì torna n’atra vota Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì dacce n’atra luce Gesù CrìNino D'Angelo - Gesù Crì

A cosa è dovuta tutta questa napoletanità? Perché celebrare oggi una delle cover italiane più brutte della storia (sempre sia lodato Orrore a 33 Giri)? La risposta e il suggerimento sull’argomento che andrò a trattare si trovano in un mio post Facebook pubblicato poco dopo il Blizzcon dell’anno scorso:

Hearthstone

Esatto, Hearthstone! Quindi, cosa accade a Containerd? Ho deciso di dar serietà al tutto? Di lanciarmi in recensioni di giochi importanti, magari scritte in Napoletano fluente?

Hearthstone

Col cazzo!!! Muahahahahaha

Per carità no! E per il napoletano e per la serietà. Containerd non avrebbe senso d’essere al di fuori della perversione che permea l’ambiente nerd, quindi non ci si discosta. Piuttosto mi soffermo, quando necessario, sull’eccessivo imbonimento del mercato e sulle paure ataviche dello sviluppare un videogioco VM.

Che c’entra Hearthstone mo con tutto questo?

Hearthstone – Saviors of Uldum

Come sempre, con la nuova espansione di gioco arriverà anche un aggiornamento dedicato. Oltre ai classici adeguamenti di vecchie carte, agli inevitabili accorgimenti su bug o disservizi vari, questa volta Blizzard interverrà anche sulla rappresentazione di alcune carte. Le immagini alle quali siamo abituati da sempre verranno riadeguate in una sorta di moto censorio, per ridurre sesso e violenza ai minimi termini. Vediamo dove verrà meno il sacrosanto diritto alla perversione:

La scelta di Blizzard, seppur limitata ad un numero minimo di immagini se paragonate alla totalità di carte, ha scatenato l’utenza. Sul blog ufficiale i commenti si sprecano. Gli estremisti anti censura già dichiarano l’abbandono del gioco. Intanto le ipotesi fatte per spiegare questa decisione censoria si sprecano. Che si tratti di una scelta per diminuire il rating e raggiungere più utenza? Per un gioco “complesso” già indicato per i 7+ anni,  mi sembra eccessivo. Nel senso che ti rivolgi già a tutta l’utenza alla quale puoi auspicare.

Forse una manovra per aprirsi al mercato cinese, più restrittivo e puritano su certe cose? Se così fosse, perché non adeguare solo la loro versione del gioco?

Da qualsiasi punto si voglia osservare la vicenda sembra difficile trarne qualcosa di positivo per il futuro dei videogiochi. Se è vero che si tratta di un minimo intervento grafico che non influisce in nessun modo sulle meccaniche di gioco è anche vero che si parla di elementi che lo caratterizzano da sempre e che non sono mai stati oggetto di discussione.

Hearthstone, in quanto spin-off di Warcraft, ne ripropone l’ambientazione, la geografia, i popoli e le creature. E WoW ha da sempre attinto a piene mani dalla mitologia norrena nel riproporre il suo universo giocabile (mitologia dalla quale provengono divinità quali Thor o Loki). Edulcorare una narrazione chiaramente orientata ad un pubblico adulto privandola di sesso, sangue e violenza frena l’evoluzione di un media che, oggi più che mai, necessita di conclamare la sua maturità con forza e fermezza.

Inoltre World of Warcraft ha ispirato l’artista Wu Chuang ( a.k.a. azazel1944) nella realizzazione di alcuni dei Rule 34 migliori mai dedicati alla serie, a dire che le basi per la sessualizzazione già c’erano!

WoW secondo Wu Chang

Se non dovesse bastare quanto visto fino a qui, ecco arrivare il Jolly! Una serie che vanta un cosplay di Disharmonica non può censurarsi!

Disharmonica (Helly von Valentine) – Monara (World of Warcraft)

 

 

 

 

 


 

Morte e rinascita del miglior Battle Royale

Battle Royale

Epic Games merda perché coi soldi del suo Battle Royale Fortnite sta vendendo ai cinesi i nostri culi flaccidi! Esaurito l’argomento Epic Store, parliamo oggi di un nuovo Battle Royale. Gratuito, bellissimo, dedicato ai retrorompicoglioni!

Mario Royale

Lo YouTuber InfernoPlus è anche un discreto programmatore, purtroppo poco attento alle meccaniche contemporanee del mercato. Perché sì, hai realizzato qualcosa di Battle Royale, quindi seguendo la moda del momento. E anche sì, l’hai reso gratuito per tutti e giocabile via browser. L’hai pure programmato con occhio nostalgico. Ma non hai prestato attenzione alle nuove politiche Nintendo (quelle di cui vi ho già parlato in passato).

Quindi qualche giorno fa è comparsa improvvisamente un’opera gratuita, intelligente e celebrativa che univa le meccaniche e la grafica del platform 2D più amato di sempre alle basi pratiche del Battle Royale. Un running game dove 75 concorrenti si potevano sfidare in una corsa a la “il primo che arriva in fondo vince”. Il tutto attraverso 4 livelli presi di peso da Super Mario Bros. per NES. Una vita a testa e ne resterà soltanto uno!

Battle Royale

Anche il supporto ai controller ci aveva messo, caro ragazzo…

Ciò a cui non ha pensato l’incauto programmatore è che, da quando in Nintendo hanno sdoganato la figa, il sesso e la violenza, il loro team di censura lotta tutti i giorni per inventarsi un modo di arrivare a fine mese. Così si accanisce sui progetti fanmade (tipo Zelda Maker, sparito dai radar). Quindi, nonostante si trattasse di un ottimo progetto è partita immediatamente una rimostranza per infrazione del DMCA.

Quando Nintendo si accanisce sul singolo o su piccoli progetti fatti in casa ottiene generalmente il risultato di far cacare in mano i malcapitati, che subito si ritirano. InfernoPlus si è invece prestato al gioco, probabilmente avendo già messo in conto di ricevere rotture di coglioni. Il gioco si è quindi trasformato in DMCA Royale!

Battle Royale

Applicato il filtro anti DMCA, ecco il nuovo gioco totalmente originale e assolutamente non riconducibile a Super Mario. Una roba che non si vedeva dai tempi di Great Giana Sister per Commodore 64! Il tutto sempre gratuito sui vostri browser. Oppure no?

E dopo la morte e la rinascita… il declino del miglior Battle Royale!

Eh, niente… l’hanno abbattuto definitivamente.

Questo l’epilogo della storia. Utile a capire che con Nintendo non si scherza. Simpatica news da leggere sotto l’ombrellone, a ricordarci che tempi pazzi stiamo vivendo. Eppure qualcosa mi dice che il ragazzo non si fermerà qui, quindi tutta questa chiacchiera inutile diventa interessante per i potenziali strascichi futuri.

Se al giorno d’oggi vuoi celebrare Nintendo, ti rimane una sola cosa da fare; essere una gnocca come Hylia (SuicideGirl seconda solo a Riae) e tatuarti loghi e personaggi direttamente dove non batte il sole!

Hylia-Summer-of-Hyrule-01
Hylia-Summer-of-Hyrule-50
Hylia-Summer-of-Hyrule-49
Hylia-Summer-of-Hyrule-48
Hylia-Summer-of-Hyrule-47
Hylia-Summer-of-Hyrule-46
Hylia-Summer-of-Hyrule-45
Hylia-Summer-of-Hyrule-44
Hylia-Summer-of-Hyrule-43
Hylia-Summer-of-Hyrule-42
Hylia-Summer-of-Hyrule-41
Hylia-Summer-of-Hyrule-40
Hylia-Summer-of-Hyrule-39
Hylia-Summer-of-Hyrule-38
Hylia-Summer-of-Hyrule-37
Hylia-Summer-of-Hyrule-36
Hylia-Summer-of-Hyrule-35
Hylia-Summer-of-Hyrule-34
Hylia-Summer-of-Hyrule-33
Hylia-Summer-of-Hyrule-32
Hylia-Summer-of-Hyrule-31
Hylia-Summer-of-Hyrule-30
Hylia-Summer-of-Hyrule-29
Hylia-Summer-of-Hyrule-28
Hylia-Summer-of-Hyrule-27
Hylia-Summer-of-Hyrule-26
Hylia-Summer-of-Hyrule-25
Hylia-Summer-of-Hyrule-24
Hylia-Summer-of-Hyrule-23
Hylia-Summer-of-Hyrule-22
Hylia-Summer-of-Hyrule-21
Hylia-Summer-of-Hyrule-20
Hylia-Summer-of-Hyrule-19
Hylia-Summer-of-Hyrule-18
Hylia-Summer-of-Hyrule-17
Hylia-Summer-of-Hyrule-16
Hylia-Summer-of-Hyrule-15
Hylia-Summer-of-Hyrule-14
Hylia-Summer-of-Hyrule-13
Hylia-Summer-of-Hyrule-12
Hylia-Summer-of-Hyrule-11
Hylia-Summer-of-Hyrule-10
Hylia-Summer-of-Hyrule-09
Hylia-Summer-of-Hyrule-08
Hylia-Summer-of-Hyrule-07
Hylia-Summer-of-Hyrule-06
Hylia-Summer-of-Hyrule-05
Hylia-Summer-of-Hyrule-04
Hylia-Summer-of-Hyrule-03
Hylia-Summer-of-Hyrule-02