Metroid: The Sky Calls (Rainfall Films)

Metroid: The Sky Calls

Metroid: The Sky Calls

Rainfall Films è un piccolo studio che offre i servizi più disparati a Disney, 20th Century Fox e tanti altri; in questi giorni sono sotto i riflettori per l’eccezionale tributo “live action” che avete appena visto, dedicato a Metroid. Metroid: The Sky Calls è un condensato di ottima computer grafica, effetti speciali degni di una grande produzione e un commento sonoro di tutto rispetto.

Metroid: the sky calls

Vlada Lutsak, cosplayer abbastanza credibile, nei panni di Samus

Questa produzione, dedicata ad uno dei pochi brand maturi creati da Nintendo, mostra tutte le potenzialità di Metroid anche al di fuori del suo ambiente nativo; a dire che si sente la mancanza di prodotti di qualità che abbiano come protagonista la nostra eroina Samus e non ci si può sempre accontentare di cosplay più o meno riusciti o Rule 34, ogni tanto serve anche un prodotto che ricordi perché ci siamo appassionati a questo titolo.

Metroid: the sky calls

 

 

 

 

 

Samus – Amiibo e tanto altro

Metroid the sky calls

 

 

 

 

 


 

Dead or Alive Xtreme 3 supera il concetto di DLC!

Cosa ha mantenuto fedeli milioni di giocatori, nell’arco degli anni, alla serie di picchiaduro Dead or Alive, è risaputo; un’ottima realizzazione tecnica, una buona giocabilità ed una profondità che lo rendono un titolo unico nel suo genere. Tette, culi e costumini hanno poi reso ancora più duro lo “zoccolo duro” di appassionati.

 

Jaime Pressly interpretava Tina Armstrong nel film DOA: Dead or Alive... sì, ci hanno fatto pure un film!

Jaime Pressly interpretava Tina Armstrong nel film DOA: Dead or Alive… sì, ci hanno fatto pure un film!

Forti di una profonda conoscenza delle necessità del pubblico e attenti all’andamento del mercato, quelli di Tecmo Koei hanno sempre posto l’attenzione sul punto focale di un buon prodotto; la massimizzazione dei guadagni! Dalle ristampe alle riedizioni, dai DLC agli spin-off, fino al finto free to play di DoA 5, la serie ha visto sperimentare i modi più disparati per spillare soldi ai giocatori appassionati della “Breast physics”. Ultimo stratagemma in ordine di apparizione Dead or Alive Xtreme 3, capolavoro del trash, del fanservice  e degli ammiccamenti:

 

Spingendo il concetto di “contenuti a pagamento” oltre la soglia dell’immaginabile, Dead or Alive Xtreme 3 richiederà l’acquisto di 4 versioni diverse del gioco, se si vorranno avere tutti i costumi disponibili:

DOA-Marie-Rose-Little-Devil-Swimsuit

Il costume “Little Devil Swimsuit” di Marie Rose sarà disponibile con la prima stampa del gioco Dead or Alive Xtreme 3: Fortune per PlayStation 4, per celebrare il primo posto ottenuto dal personaggio nel contest di popolarità indetto da Tecmo Koei

Dead or Alive Xtreme 3

L'”Angelic Swimsuit” di Honoka farà felici tutti i possessori delle prime stampe di Dead or Alive Xtreme 3: Venus per PlayStation Vita. La stronzetta è arrivata seconda al contest, quindi si becca il costume esclusivo solo per quella cacata di console portatile.

Dead or Alive Xtreme 3

Ecco come dovrebbe comparire Kasumi grazie al “Extreme Sexy Costume Set”, disponibile con la collector’s edition del gioco in versione PS4. Questo set conta 9 costumi in esclusiva.

Dead or Alive Xtreme 3

Per finire uno sguardo a Nyotengu con le puppe di fuori, grazie all’ “Extreme Sexy Costume Set”, dritto dalla Collector’s Edition di Dead or Alive Xtreme 3: Venus per PlayStation Vita. Come per la versione PS4, saranno disponibili 9 diversi costumini.

Dead or Alive Xtreme 3 uscirà in Giappone e sul mercato Asiatico il 25 febbraio 2016 per PlayStation 4 and PlayStation Vita. La versione asiatica vanterà sottotitoli in inglese, se non state più nelle mutande la potete preordinare da PlayAsia

 

 

 

 

 


 

L’onanismo Vintage – Perché i ragazzetti degli anni ’80 son cresciuti segaioli

Daphe_Bouncing

Prima di Drive-In, prima di Colpo Grosso, prima di Lino Banfi o della Fenech che le usciva senza chiederlo… prima di tutte queste massime espressioni dell’arte che, ammettiamolo, per seguire dovevamo fare i salti mortali, c’è stato Don Bluth. Certo, i più lo ricordano per i lavori svolti in Disney o per il distacco dalla stessa che ci ha portato capolavori come Brisby e il segreto di NIMH, ma è proprio nelle sale giochi che ha dato il meglio senza freni, grazie alla serie Dragon’s Lair (e Space Ace, successivamente).

Paura, tensione, violenza, morti orribili e sessualità softcore, tutto riversato in un ambiente pregno di giovani menti pronte a farsi deviare sessualmente; le sale giochi!

Daphne-Clapping

Bravo Bluth, sei riuscito nel tuo intento e nessuno di noi ti dimenticherà mai, come mai dimenticherà i movimenti del bassoventre suscitati da ogni comparsa a video di Daphne; non mi stupisce minimamente che tu oggi venga a battere cassa e chiederci supporto, anzi ho già la mano al portafogli…

Dragon’s Lair: The Movie – via Kickstarter

Don Bluth and Gary Goldman are coming together once again to bring the classic arcade game Dragon’s Lair to the big screen. We are seeking your help to create a pitch to make Dragon’s Lair, the Movie through a Kickstarter crowd-funding campaign. Dragon’s Lair continues to be loved by millions around the world since 1983, and fans have been waiting patiently to see Dirk and Daphne at it again. Join us in this adventure as we prepare to bring Dragon’s Lair to a new generation.

 

Dragons-Lair-Movie-Daphne-Figure

 

Non so voi, io sto già risparmiando i 7500$ utili ad ottenere l’esclusivissima figure della principessa Daphne.

Certo, per settemilacinquecentodollari preferirei ne facessero una su misura su soggetto a richiesta, ma non posso pretendere che ne realizzino una come da illustrazione seguente:

 

Nude-Princess-Daphne-Dragons-Lair

Capezzolo Introflesso …      :Q___ __ _

Per dovere di cronaca ricordiamo che una figure di Daphne gira già dal 2011:

 

  • Serie originale: Dragon’s Lair
  • Personaggio: Princess Daphne
  • Produttore: Electric Tiki
  • Dimensioni: ca 35cm
  • Data di pubblicazione: Ottobre 2011
  • Prezzo consigliato: Produzione limitata con certificato di originalità. Se lo trovate oggi su eBay dovete sborsare dai 400$ in su

 

 

 

 

 


 

The Legend of Zelda Maker: dove non arriva Nintendo



Link-Dancing-Banana      SCARICA ZELDA MAKER ALPHA 0.01

 

Justin Sink il nome dell’appassionato che si cela dietro il progetto, Justin Sink il prossimo obiettivo della mafia giapponese che presto verrà inviata da Nintendo per “sistemare le cose”; fino a quando non accadrà potremmo godere dei frutti del suo lavoro e divertirci a progettare e condividere in un tripudio social i nostri livelli personalizzati di Zelda:

 

The Legend of Zelda Maker (a breve “Legend Maker” per evitare cazzi legali), come chiaramente mostrato in video, è la risposta free e amatoriale a Mario Maker (ambientato nell’universo di Link e amici, che lo rende un titolo addirittura più interessante). Ancora in versione embrionale viene proposto dall’autore per il download, in modo da poterlo testare e fornire tutti i suggerimenti utili per migliorare il prodotto finale.

Se voleste cimentarvi nella prova della versione Alpha e lasciare qualche commento all’autore non preoccupatevi se non doveste ricevere risposta, vorrà dire che Nintendo è arrivata prima di voi …

 

 

 

 

 


 

Final Fantasy VII, solo la punta dell’iceberg

Di sicuro non si può dire che Square Enix brilli per iniziativa o fantasia; le nuove IP latitano e la softco va avanti a remake e seguiti. Cosa buona, fino a quando ci porta il remake di FF7, un po’ meno se il concetto si dovesse trasferire alle maggiori produzioni rilasciate fino ad oggi. Da quanto trapela dal loro rapporto annuale, sarà proprio così:

Ver. Originale

1. Revitalizing Existing IPs We will revitalize some of our strong IPs in ways that meet the needs of the modern gaming market. For example, we will take an IP developed for earlier generations of game consoles and recreate it for the latest consoles, while also proactively developing versions for play on smart devices. In addition, we will also explore possibilities involving VR (virtual reality) and other new platforms. We want our longtime fans to relish reliving past experiences with a freshness that only the latest in technology can provide, while at the same time have new customers enjoy the IP as though it were brand new. By not only optimizing single pieces of IP for single platforms but also rolling out IP in a multi-dimensional manner to meet the needs of the modern market, we believe we can deliver exciting new experiences.

Traduzione Containerd

1. Ripescare vecchie IP ci costa un cazzo e ci permette di monetizzare prendendo per il culo gli attuali videogiocatori. Per esempio, possiamo prendere IP vecchie e fare il minimo sforzo perché queste attirino i nostalgici e i nuovi videogiocoatori, che basta renderle compatibili con gli smartphone e metterli free-to-play che quelli si giocano pure The Bouncer. In più ci permettiamo di parlare a cazzo di Realtà Virtuale e altre nuove tecnologie che non utilizzeremo mai. Per dire, potremmo pure annunciare un titolo HoloLens, che tanto chi ce s’encula! Vogliamo i soldi dei nostri fan di vecchia data come quelli dei nuovi giocatori, mica ci fanno schifo. Le nuove tecnologie ci permetteranno di spacciare come titoli quasi nuovi dei semplici remake, questo è il futuro!

 

Ancora non sono confermati titoli, come non sono chiare le intenzioni di Square nel realizzare remake veri e propri o versioni remastered; quello che è certo è che non molleranno tanto presto il mercato “mobile”… E allora consoliamoci con qualcosa di buono!

 

 

 

 

 


 

Portrait of Pirates L.E. – Boa Hancock Ver. BB

Diciamo che se ti stai avvicinando ora al fantastico mondo del collezionare pupazzetti di plastica con le tette di fuori, iniziare dalla serie “Portait of Pirates” è la scelta giusta; questa serie di figures prodotta da MegaHouse porta l’esperienza di One Piece direttamente nelle vetrine della tua cameretta, grazie a delle figures ottimamente realizzate, in scala 1/8 (circa, a dipendenza del modello) e con una base sempre disponibile per la miglior esposizione che tanto apprezzano amici e parenti. Dato che parliamo di collezionismo serio, nella serie “Portrait of Pirates” non troviamo articolazioni o cazzate da action figures, qui si parla di solidi pezzi di plastica da mostrare con orgoglio (al massimo qualche accessorio intercambiabile… quello c’è, perché c’è).

Oggi parliamo dell’attesissima Limited Edition che vede rappresentata Boa Hancock in versione BB (big boobs); di seguito i dati tecnici:

  • Serie originale: One Piece
  • Personaggio: Boa Hanckoc
  • Produttore: MegaHouse
  • Scultore: Inada Masaki
  • Realizzazione Colore: Taumokei (figure pre pitturata)
  • Versione e ID: ver. BB – ID #315834
  • Dimensioni: ca 165mm (scala 1/8)
  • Materiale: PVC
  • Data di pubblicazione: Febbraio 2016
  • Prezzo consigliato: ¥8000
  • Acquistabile qui

Portrait of Pirates Limited Edition – Boa Hancock Ver. BB

Portrait of Pirates