Second Wind, l’espansione non ufficiale di Breath of the Wild

Second Wind è il nome dietro al quale si cela l’incredibile sforzo programmatorio di un nutrito gruppo di modder. In culo alle spire censorie di Nintendo, su Containerd già viste in occasione del poi bloccato progetto Zelda Maker (come di altri), questi coraggiosi programmatori hanno deciso di aggiungere spessore a quello che personalmente reputo il miglior titolo di una generazione ormai al tramonto.

 

Zelda: Breath of the Wild Second Wind, attualmente completo al 50%, amplierà significativamente l’esperienza di gioco. Gli oltre 50 fancazzisti impegnati nel progetto sono riusciti ad inserire parecchi miglioramenti:

Second Wind Adds-On

  • Nuove quests
  • nuove armi
  • nuovi NPC e nemici
  • miglioramento dei santuari
  • nuove aree esplorabili
  • un sistema potenziato di negozi e più in generale un miglioramento completo dell’esperienza finale

Il supporto a questo progetto può essere fornito seguendo il loro Patreon, il rilascio della mod è prevista per Nintendo Wii U o emulatori.

Navi by Danielle Beaulieu

Sempre a tema Breath of the Wild, dopo il piacevole intermezzo offerto dalla cosplayer zozzetta Danielle Beaulieu, ecco far capolino degli animatori Coreani che, come visto in passato per mano di altri appassionati, ci regalano una breve animazione a tema, creata secondo i canoni dello studio Ghibli:

 

Vedere Link in questa nuova veste è sempre un piacere per gli occhi, specie quando l’animazione fan-made è di così alta qualità. Eppure esistono versioni di Link anche più attraenti di questa:

Link by Danielle Beaulieu

Sempre a tema Zelda, remake e prodotti non ufficiali, chiudiamo questa carrellata con un tuffo nel passato. Per quanto molti si ostinino a definire Superman 64 il peggior videogioco di sempre, qualcosa di altrettanto orrendo fece la sua comparsa anni fa, infangando il buon nome di Nintendo e del suo gioco di ruolo di punta.

 

Zelda per Philips CDi fu uno di quegli scempi che ti vorresti dimenticare per sempre. Prenderlo e seppellirlo nel deserto come fu per il videogioco di ET. Ma la goliardia degli artisti web non perdona e non dimentica, così ecco arrivare un corto animato carico di speranza. Oltre 200 artisti riuniti per ricreare le fetide sequenze d’intermezzo del gioco, dandogli nuova vita e una nuova cifra stilistica:

 

A rivederlo così farebbe quasi voglia di vederne un remake per qualche console moderna!

 

 

 

 

 


 

Mettimi questi meloni in mano, fai come l’ortolano

Meloni… solo a fantasticare sulle differenti varietà riaffiorano bollenti ricordi estivi. Melone Retato, Mundial, Prescott, Morettino, Armatan… ne puoi trovare di tutti i gusti, forme e dimensioni, senza troppo faticare nella ricerca. Chiedi al tuo fruttivendolo di fiducia e il gioco è fatto.

meloni

Giorgia Meloni campionessa incontrastata di Yoshi’s Story!

Ad un frutto così magico ed evocativo non poteva che essere dedicata una delle canzoni più poetiche del panorama POP Italiano:

 

Chi evidentemente non decise di perseguire la via più semplice, chi non fece “come l’ortolano”, fu Nintendo EAD che, sul finire degli anni ’90 e capitanata Hideki Konno, tentò di realizzare il seguito spirituale di Yoshi’s Island.

Mo Meloni Mo Problems

Dov’è Yoshi? Chi è Yoshi? Perché è Yoshi? Oggi tutte queste domande suonano anacronistiche, ma è doveroso ricordare anche ai non diversamente giovani che Nintendo, giusto qualche generazione fa, basava su “poche” esclusive il suo irrefrenabile successo, dovuto in egual misura a titoli di terze parti. Diversamente da oggi, dove la loro console ammiraglia è sostenuta pressoché dalle esclusive, in passato compravi Nintendo viveva anche di importanti produzioni esterne. Al tempo non ci volle comunque molto perché capissero l’enorme potenziale della loro lore e la mettessero a frutto, spremendo ogni personaggio come neanche Disney con la saga di Star Wars. E Yoshi di potenziale doveva averne parecchio, secondo i suoi creatori, visto l’evoluzione subita dal draghetto dai tempi della sua prima comparsa in Super Mario World.

Meloni Yoshi

Di quando Yoshi era solo una vittima sacrificale alla mercé del sadico idraulico che lo usava per pararsi il culo.

Per trattare con il giusto riguardo Yoshi’s Story e tutto ciò che rappresentò bisogna quindi dissociarsi leggermente dal panorama attuale che vede la lucertola (cintura nera di cunnilingus) essere protagonista o comprimaria di innumerevoli titoli e riportare la memoria a quando Nintendo aveva più principesse che mascotte.

Meloni

Per i dinosauri semi sconosciuti la strada verso il successo è dura e lastricata di compromessi degradanti…

Signora, i Meloni!!! Signoraaaaaa!!!!

Una cosa che è sempre riuscita bene a Nintendo è stata innovare continuando a risultare morbosamente, stoicamente, ineluttabilmente classica. All’acquisto di una nuova cartuccia potevi essere di fronte ad un capolavoro visionario e non rendertene conto immediatamente o fino in fondo, per quella sensazione di sicurezza che comunque ti offrivano le meccaniche classiche, i personaggi familiari, le situazioni canoniche. Come quando vieni colto alla sprovvista da un particolare profumo e ti viene la nostalgia di casa, così vuole farti sentire ogni videogioco Nintendo; come a casa.

Meloni

Eh si, quell’inconfondibile sapore di c…asa.

Ci riuscirono perfettamente con Super Mario World, replicarono estremizzando il concetto con Super Mario World 2: Yoshi’s Island. Ottennero il risultato solo in parte con Yoshi’s Story. Non che non si possa definire un capolavoro o che non sia visionario, questo titolo! Graficamente superlativo, tornò a rappresentare l’isola degli Yoshi come se fosse stata descritta attraverso lo sguardo di un bambino, passando dal tratto pastello del capitolo precedente ad una visione più immersiva e giocosa, fatta di livelli realizzati con i più disparati materiali, tecnicamente appaganti ed evocativi.  Yoshi’s Story gettò le basi per tantissime produzioni future, titoli che se giocati oggi ti fanno esclamare “ah, la cara, vecchia Nintendo”. Ad accompagnare lo spettacolo visivo una colonna sonora fatta di gorgheggi, versi, rutti e scoregge in falsetto che pienamente rendevano la sensazione di infantile attrazione che tanto risulta irresistibile all’azione cattolica.

Capolavoro tecnico, quindi. Visionario nelle meccaniche, come vedremo; se infatti l’apparente livello di difficoltà iniziale lo può far sembrare un titolo per bambini, affinare le tecniche per raggiungere il punteggio perfetto è cosa tutt’altro che semplice. Visionario perché offre diversi gradi di gioco, questo Yoshi’s Story. Tutti a discrezione del giocatore. Lo puoi finire in mezz’ora, senza incontrare la minima difficoltà. Puoi cristonare tanto da far pensare ai tuoi vicini che tu stia giocando a Dark Souls, se decidi di finirti un livello raccogliendo solo meloni verdi, mangiando nemici del tuo stesso colore, dando la caccia a tutti i cuori e le monete.

Tutto perfetto, quindi?

È l’unico frutto dell’amor…

In pochi lo direbbero, ma Yoshi’s Story fu un titolo travagliato, per tanti motivi. Inizialmente previsto per la periferica 64DD come videogioco esclusivo che ne potesse spingere un minimo le vendite, fu poi dirottato su cartuccia per la carenza di titoli che costantemente affliggeva il Nintendo 64. Il team di sviluppo fu lo stesso di Yoshi’s Island, ma con un supporto solo che marginale di Shigeru Miyamoto, assenza purtroppo evidente in parecchi ambiti. La scelta stilistica fu un compromesso fra l’impostazione prevalentemente 3D dell’hardware e la forte natura bidimensionale del capitolo precedente. La release giapponese fu stroncata così sonoramente che Nintendo dovette correre ai ripari e sistemare in corso d’opera ciò che poteva per migliorare in qualche modo le versioni Americana ed Europea del gioco.

In questo “travaglio” risiedono tutti i limiti di Yoshi’s Story, fino a renderlo un titolo dimenticabile, da ringraziare esclusivamente per quanto abbia lasciato come esperienza a Nintendo applicata a tutti i giochi a venire rispetto alla sua uscita. Questo videogioco infatti non ti fa “sentire a casa”, come ogni titolo Nintendo dovrebbe fare.

Graficamente osava, ma non abbastanza; tanto da risultare troppo distaccato dal suo predecessore, forzatamente. La sfida pari a zero lo rendeva adatto solo a giocatori alle primissime armi e non servirono le modifiche applicate in corso d’opera (anche qui, forzatamente) a renderlo più interessante. Quanto descritto poco fa in termini di giocabilità rimaneva nascosto ai più, peggiorando ancora la situazione; se Yoshi’s Story osò effettivamente distaccarsi dai predecessori, probabilmente forzatamente e non riproponendo neanche un minimo di attrattiva che caratterizzava i Mario World, non lo fece con il giusto coraggio. La sensazione che i molti modi per approcciarsi ai livelli siano stati infilati a forza per dare più longevità ad un titolo mediocre è sempre presente, confermata dalla totale assenza di espedienti che portino il giocatore ad interfacciarsi con il titolo in modi differenti e sempre più stimolanti.

Fun Fact: in occasione del rilascio del titolo per Virtual Console, ad anni dalla pubblicazione N64, la stampa specializzata valutò in modo ancor più negativo Yoshi’s Story. Come se già non fosse stato pesantemente criticato al lancio. Questo perché gli anni non sono stati clementi con questo titolo, evidenziando ancor più suoi aspetti negativi, se rapportati all’evoluzione del media.

Non resta quindi che chiudere questa retrocensione dal sapore un po’ malinconico con qualcosa che possa risollevare il “morale”

Haikarabitch – WATER DRAGON Realize 03 5

Meloni

 

 

 

 


 

Quando hai le idee chiare sulla strada da seguire…

Final Fantasy VII, anzi il suo remake, vanta oggi un nuovo trailer carico di speranza. È il 2019, il gioco rimane senza una data d’uscita e già nel 2016 approfondivo l’argomento. Ma un remake agognato da tutti i videogiocatori per anni, annunciato e mostrato per la prima volta nel 2015, come sarà diventato quattro anni dopo? Sicuramente in Square hanno pianificato tutto e tenuto in considerazione l’evoluzione tecnica di questi ultimi anni…

Ma come diceva un grande saggio:

[…] ho perso pure la fiducia, la fiducia nel prossimo… l’ho persa

Tranquillo, ritroviamo pure quella. Io sto a fa la lista […]

Antonio Rezza

Fortunatamente a darmi supporto c’è sempre il prolifico mondo dei fancazzisti di internet ed è proprio per mano di uno di questi che oggi possiamo godere di un imperdibile confronto Final Fantasy VII 2015 versus Final Fantasy VII 2019!

Fortunatamente i miglioramenti sembrano esserci, uno dei rari esempi degli ultimi anni dove il gioco, se mai verrà pubblicato, risulterà migliore dei trailer. Per una volta nessuno scandalo sui downgrade grafici…

Nell’attesa che il gioco venga pubblicato (o quanto meno venga dichiarata una data d’uscita) possiamo sempre ingannare il tempo mettendo a confronto i migliori cosplay dedicati al settimo capitolo di FF. Ma ricordatevi di risparmiare un po’ di liquidi corporei, ci sarà una scena nel remake di Final Fantasy che se li meriterà tutti!

Tifa Cosplay by Yureta

Tifa Cosplay by Feywilde

Tifa Cosplay by Xfuukax

Tifa Cosplay by Honey Bunny

Tifa Cosplay by Valentina Nappi

Tifa Cosplay by April Hylia

 

Final Fantasy VII

Certo, senza dimenticarsi Aerith…

 

 

 

 

 


 

MILF – Mother’s i’d like to Festeggiare!

MILF … sappiamo tutti chi sono e che emozioni ci suscitano! Eccomi in occasione della festa della mamma 2019 a celebrarle con l’ennesima, eccezionale, INELUTTABILE… classifica Containerd delle migliore mamme dei videogames!

MILF

Le fantasie MILFiche dei videogiocatori fondano le radici agli albori della nascita del media stesso

Che le nostre fantasie di sbarbati fossero occupate, fra una partita al GameBoy e una al MegaDrive, dalla procace mamma del nostro amico e compagno di giochi o da una delle avvenenti insegnanti è innegabilmente un’esperienza vissuta dai più.

MIL

Pacey che si sbatte l’insegnante in Dawson’s Creek… quanti ricordi!

Arrivò poi la serie tv Picket Fences (da noi La Famiglia Brock) agli inizi degli anni novanta a farci capire che non solo non eravamo gli unici ad avere certi pruriti, ma che potevamo aspirare alla realizzazione concreta di certe fantasie! Come quella leggermente rivisitata della vignetta sopra riportata, che in realtà andò così:

MILF MILF

Visto il ruolo fondamentale che hanno ricoperto le MILF nelle nostre vite di arrapati ragazzini videogiocatori andiamo a vedere quali sono le migliori mamme comparse nei VG!

 

Top Ten Migliori MILF da Videogioco!

 

Posizione 10 – Dr. Bridgette Tenenbaum (BioShock)

Al decimo posto in classifica un personaggio non proprio materno; pur non avendo dato alla luce nessuna di esse la Tenenbaum si può tranquillamente definire la madre di tutte le “sorelline” presenti in BioSchock.

A suo tempo era anche un bel donnino

Ma come potremo mai vedere questa controversa ricercatrice nell’ottica di una MILF? Ma grazie alle nostre amate cosplayer!

Brigid Tenenbaum by MissTaffy

Posizione 09 – Mama (Cooking Mama)

Da un estremo all’altro, in nona posizione troviamo lo stereotipo della MILF che, appena apre bocca, si sente rispondere “go back to the kitchen!”. Con più esperienza di qualsiasi chef stellato, maneggia costantemente ortaggi dalla dubbia forma fallica con impressionante maestria. Ma è al grido di “beat the meat” che sfoggia le sue doti migliori, a patto di non farla incazzare! Fortunatamente trova sempre il modo giusto per sistemare le cose…

Per celebrare questa MILF videoludica ripropongo la classica ricetta del tacchino ripieno direttamente dal profilo Patreon di Orange-PEEL

Posizione 08 – Sonya Blade (Mortal Kombat)

Nel compimento del più classico plot tamarro ‘murricano, Sonya e Johnny si sono accoppiati per dar vita alla nuova combattente Cassie Cage. Nonostante sia morta a più riprese e nei modi più violenti e sanguinari possibili, Sonya Blade è nelle nostre fantasie MILF dalla sua prima compara sugli schermi nel lontano 1992.

Sonya Blade by Okani

Posizione 07 – The Boss (Metal Gear Solid: Snake Eater)

La madre di Revolver Ocelot renderebbe fiera qualsiasi donna appartenente al movimento femminista, fiera e battagliera come viene dipinta. Certo, il cesareo potevano farglielo un po’ meglio…

The Boss by Omi Gibson

Posizione 06 – Samara (Mass Effect)

Mass Effect è un gioco di culi dove viene data al protagonista la possibilità di accoppiarsi con qualsiasi oggetto animato, a patto di azzeccare le giuste combinazioni di dialogo. E’ quindi probabile che vi imbattiate nella MILF Samara, nel corso del gioco, proponendole una tregua sessusale dalla ricerca della figlia, regalando a quest’ultima qualche istante in più di vita. Si perché se questa è la classifica MILF da videogioco, non significa sia anche la classifica delle aspiranti migliori mamme dell’universo! In fatti Samara ha il solo e unico scopo di uccidere la figlia, problemi tipici dei bluegger (gentaglia con la pelle color blu, cose che noi non possiamo capire).

MILF

La cosplayer Ekaterina Plotnikova è riuscita ad esprimere in pieno lo spirito di Samara, anche se il suo meglio l’ha dato rappresentando Liara T’soni:

Liara T’soni by EkaterinaFr

Posizione 05 – Rosalina (Super Mario)

Madre adottiva di una strana creatura spaziale, Rosalina è sempre stata considerata uno dei personaggi più sexy dell’universo Nintendo… fino alla sessualizzazione di Bowser!

Rosalina by Katta Ramos

Posizione 04 – Kangaskhan (Pokémon)

Un gradino sotto il podio il momento strappalacrime di questa classifica vede la madre del Pokemon Cubone protagonista; essa infatti si sacrifica per la vita del figlio che, in segno di rispetto e affetto, indosserà il suo teschio per tutta la vita!

MILF

Storia raccapricciante, ma non quanto le avventure di Ash che si vuole fare sua madre a tutti i costi!

MILF

Posizione 03 – Jenova (Final Fantasy VII)

Con il remake ormai alle porte ecco Final Fantasy 7 tornare ad occupar ei primi posti delle classifiche… qualsiasi siano! La madre di Sephiroth sembra appartenere ad un’etnia non meglio precisata, magari aliena… ma a noi di segarci sugli alieni non ci fa mica paura, come bbiamo visto prima in merito a Mass Effect!

Posizione 02 – Ana Amari (Overwatch)

Da quando è stato pubblicato, Overwatch miete vittime in ogni campo. Naturale quindi che sia presente anche nelle classifiche delle meglio MILF. Ana Amari si è ritagliata uno spazio nei cuori degli appassionati dei culi di Overwatch, pur non mostrando molto. Ovviamente qualche zozzetta ha ben pensato di vestirsi come lei:

MILF

Samira Khan aka Sassmira in un sobrio cosplay di Ana Amari

Posizione 01 – Sophitia (Soul Calibur)

La mammina Sophitia vince questa gara alla migliore MILF per evidenti meriti sul campo!

Madre di Patroklos e Pyrrha Sophitia è la classica rappresentazione di una Dea Greca prima della crisi e dell’entrata nell’unione Europea.

Sophitia by Alisa Farrington

 

 

 

 

 


 

Resident Evil 2 Nude Patch

Resident Evil 2 Nude Patch! Una frase che tutti i fan del clamoroso remake Capcom attendevano con ansia di sentire e leggere… Quindi andiamo subito a recuperare le istruzioni su come installare la Resident Evil 2 Nude Patch, recuperabili da qui.

Resident Evil 2 Nude Patch

Il remake di Resident Evil 2 uscito il 25 gennaio ha già macinato incredibili risultati e riscosso i più alti consensi, posizionandosi subito come uno dei migliori remake della storia videoludica. Gli early adopter che si saranno fiondati sul titolo al day one ormai l’avranno bello che finito, quindi la nude patch arriva fresca fresca per giustificare un’altra run di gameplay. E se gli inglesismi vi danno sui nervi potente andare a fuck off!

Vista l’alta qualità di questa patch sembra già essere in cantiere la preparazione della Nude Patch per Ada

Ma cosa c’è di meglio che vedere la propria eroina digitale nudizzata da sapienti programmatori? Vederla in versione zozzetta grazie a qualche aitante cosplayer!

Resident Evil 2 Nude Patch – Confusion LEVEL.XX version Claire

Naturalmente, essendo Bio Hazard nato nel 1996 e avendo ampiamente superato i suoi vent’anni di presenza sul mercato, ormai da tempo ci offre spunti erotici grazie alle sue variegate protagoniste. Se pensate che Containerd non ne abbia mia parlato sbagliate di grosso e vi dovreste rileggere la mia TOP TEN CULI DIGITALI, dove viene celebrata Sheva da Resident Evil 5. Per quanto poco amata dai Salviniani, rimane una bregna di tutto rispetto!

 

 

 

 

 


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La classifica del nuovo anno! 2018 all’insegna delle seghe!!!

Ponrhub 2018. Così si poteva anche intitolare questo articolo. Sono infatti da pochi giorni usciti gli insights 2018 del famoso sito che pianta un albero per ogni sega (ossimoro), permettendomi di regalarvi un bel articolo acchiappaclick classico degli inizi del nuovo anno: la classifica dei personaggi dei videogiochi più cliccati su Pornhub!!!

Pornhub 2018

Posizione 28 – Tifa Lockhart (Final Fantasy VII)

Sì può identificare nel 1995 la prima vera diffusione di massa verso l’accesso al World Wide Web. Un internet zeropuntozero, molto diverso da quello a cui siamo abituati oggi. Un internet tutto da costruire. Indubbiamente qualche mattone in questo processo di costruzione l’ha posato anche Final Fantasy 7, uscito nel 1997 e da subito apprezzato dalla massa, tanto da generare con molta probabilità uno dei primi fenomeni di Rule 34 a diffusione di massa. A quel tempo era infatti facile connettersi ad internet, cercare Tifa Lockhart Nuda, aspettare quei 15 minuti che il tuo modem 56k caricasse l’immagine e vedere la tua eroina sodomizzata da un chocobo. Interessante come, nel 2018, Tifa sia ancora ben radicata nell’immaginario erotico, complici forse gli innumerevoli cosplay a le ancora dedicati:

Tifa Lockhart by HeyShika

 

Pornhub 2018

Posizione 27 – Brite Bomber (Fortnite)

Inevitabile, dato il successo riscontrato e l’utenza media di accaniti segaioli, che Fortnite comparisse in questa classifica (e a più riprese, come vedrete). Citato sulle pagine di Containerd nell’imperdibile articolo dedicato ai drink games (Fortnite Drunk Royale, leggete!), questo Battle Royale rimane ad oggi il fenomeno videoludico da battere, o abbattere a seconda della vostra scuola di pensiero. Il tutto senza che Epic scivolasse nel fanservice, motivo per cui non è poi così semplice trovare materiale zozzetto a tema Fortnite:

Brite Bomber by Amouranth

 

Pornhub 2018

Posizione 26 – Mileena (Mortal Kombat)

Con molta probabilità ai più è sconosciuta la vera natura di quello che si cela dietro la maschera di Mileena, oppure una quarta abbondante di reggiseno fa soprassedere sul fatto che un soffocotto fatto da questo personaggio equivarrebbe a evirazione totale. Ad ogni modo Mileena gode ancora di molta notorietà, complice l’outfit sadomaso before it was cool (ovvero prima che lo sdoganasse Namco in Soul Calibur):

Mileena by Anastasia Vvedenskaya

 

Pornhub 2018

Posizione 25 – Midna (Zelda)

Ed eccoci alla prima vera posizione WTF di questa classifica. Oltre ad essere un personaggio marginale in tutta la saga di Zelda, nella sua rappresentazione primaria Midna non è proprio l’oggetto del desiderio che si figurerebbero dei normodotati sessualmente attivi. Certo, quando assume il suo aspetto reale le cose cambiano leggermente:

Midna by Jenna Lynn Meowri

 

Pornhub 2018

Posizione 24 – Pikachu (Pokemon)

Non mi sento di demonizzare questa chiave di ricerca; è Nintendo la prima a ipotizzare un macabro e sordido background per questa mascotte pelosa al color di piscio, tanto da mettere in cantiere un film live action dove Pikachu ha la voce di Deadpool (Ryan Reynolds) e fa il poliziotto…

Pertanto è anche possibile fantasticare sulla vita sessuale di questo essere, fra bondage, sadomaso e torture elettriche:

Pikachu by Jessica Nigri

 

Pornhub 2018

Posizione 23 – Sun Strider (Fortnite)

Di nuovo Fortnite, questa volta con un personaggio che esercita un minimo di fascino anche su di me, seppur per i motivi sbagliati. Sun Strider è infatti rappresentata in Fortnite come una “lifeguard” alla Baywatch, ma la tenuta rossa con croce bianca richiama tanto la Svizzera, quindi Kudos per Epic, a ‘sto giro!

Sun Strider by SoaR Ashtronova

 

Pornhub 2018

Posizione 22 – Kitana (Mortal Kombat)

Essendo Mileena un clone malriuscito della principessa Kitana il loro distacco in classifica è giustificato. Un filo più attraente e umana del suo clone dai denti a sciabola, Kitana solletica le fantasie dei videogiocatori dal 1993, data della sua prima comparsa in MK II:

Kitana by Katarina Moreno

 

Pornhub 2018

Posizione 21 – Bowser (Super Mario Saga)

Questa cosa un po’ la capisco. Bowser, da sempre dipinto come l’essere più malvagio nell’universo di Super Mario (che già da come viene denominato fa intuire una certa preferenza fra i personaggi), è sempre stato maltrattato da tutti. Ma, da quanto si evince da questa classifica, esiste un piccolo gruppo di persone desiderose di approfondire la vicenda, capire quanta verità ci sia dietro a questo costrutto. Bowser ha dei sentimenti? Una vita privata? Dei desideri? Delle fantasie? Oppure è veramente solo e unicamente il mostro che tutti conosciamo, ma esclusivamente per via dei racconti di Mario?

Pornhub 2018

Posizione 20 – Lana (Zelda)

A breve (per le tempistiche Containerd, si intende) vi parlerò dei giochi Musou. Lana appartiene di striscio alla serie Zelda proprio perché comparsa in un titolo appartenente al genere appena citato, Legend of Zelda: Hyrule Warriors. Tanto è bastato per garantirle la ventesima posizione in questa classifica, quindi niente male. Per mostrarvela userò un approccio diverso, pubblicando un’interpretazione di Lana creata da artisti vari:

 

Pornhub 2018

Posizione 19 – Zoey (Fortnite)

A una certa parlare di Fortnite rompe anche leggermente il cazzo. Benché sia il fenomeno culturale POP più importante degli ultimi anni, c’è veramente poco da dire. Specie se sulle pagine di Containerd esiste già un approfondimento come questo. Come già detto, di bregna vestita da Battle Royale ne esiste poca, quindi andiamo a vedere subito quello che sono riuscito a raschiare dal fondo del barile:

Zoey by Hannah Eva

 

Pornhub 2018

Posizione 18 – Pharah (Overwatch)

Dei culi di Overwatch ho parlato oltremodo, Inevitabile la sua presenza nelle posizioni più alte della classifica. Questo nonostante la guerra dichiarata da Blizzard all’eccessiva sessualizzazione dei suoi personaggi. Come se non avessero studiato a tavolino il chara design per vivere di fanservice… A Blizzard, ma baffanculo!

Pharah by LoganCure

 

Pornhub 2018

Posizione 17 – Gardevoir (Pokemon)

Gardevoir è un Pokémon di tipo Psico/Folletto. Prima della sesta generazione era di tipo Psico puro. Si evolve da Kirlia a partire dal livello 30. È una delle forme finali di Ralts. Si può megaevolvere in MegaGardevoir usando la Gardevoirite. Tutto questo sproloquio non per dimostrare la mia profonda conoscenza del mondo Pokemon, ma per far vedere che basta un copia/incolla ben assestato per fare la figura del nerdazzo. Pur non avendo capito una fava di quello che ho appena scritto, una cosa mi è chiara; questo pokemon metrosexual ha un certo fascino!

Gardevoir by Exteenaw

 

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Posizione 16 – Misty (Pokemon)

L’unica vera ricerca pornonerd accettabile a tema pokemon fa la sua comparsa in sedicesima posizione. Certo, a molti sembra non interessare che il personaggio originale abbia 10 anni e quindi sessualizzarlo potrebbe essere un’attività a rischio ma… chi se ne fotte! Pedobear, scelgo te!

Misty by Shae Underscore

 

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Posizione 15 – Sombra (Overwatch)

Sombra non faceva parte del roster iniziale di personaggi in Overwatch, motivo per cui, quando annunciarono il suo arrivo, ne approfittai per scrivere due cagate. Sono passati gli anni e Sombra si è guadagnata la sua fetta di mercato fra i pervertiti del web, perché sembra che insultare i Messicani sia il nuovo sport mondiale, tranne quando hanno culi digitali di marmo. Se volete vedere un buon cosplay di Sombra leggetevi l’articolo dedicato a Piom Kim,

Sombra by Dandon Fuga

 

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Posizione 14 – Bunny (Fortnite)

Ma quanta originalità! Una tizia vestita con un pigiama da coniglio chiamata Bunny per un estro creativo dei programmatori! Eppure anche per ‘sta stronzata sono riuscito a trovarci un cosplay, quindi è anche ora che iniziaste a dare credito a Containerd e la sua elevata qualità di contenuti!

Bunny by Rock Lee’s Baby Mama

 

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Posizione 13 – Mei (Overwatch)

A dimostrazione di quanto studio ci sia dietro ad Overwatch per far sì che si radicasse nell’immaginifico sessuale dei giocatori, la presenza nel gioco di un personaggio chubby così ben caratterizzato. Mei è tanta roba, i cosplay a lei dedicati pure!

Mei by LillybetRose

 

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Posizione 12 – Princess Peach (Super Mario Saga)

La più rapita fra le principesse fantasy l’abbiamo vista negli anni sbattersi di tutto, grazie all’underground del web; funghi, draghi, idraulici, arance, bottiglie, maniglie, porte, cani, munghi. Ben lontana dal pensionamento, vive nel 2018 una seconda giovinezza grazie al fenomeno che ancora non abbiamo nominato ma che scopriremo più avanti in classifica.

Princess Peach by Gabrielle Cooke

 

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Posizione 11 – D.Va (Overwatch)

La Corea del Sud non produce ed esporta esclusivamente involtini di cane, ci ha regalato anche questa splendida combattente di Overwatch. In barba agli stereotipi D.Va è una tecno nerd esperta di videogiochi che usa le sue abilità maturate vivendo in un internet point e giocando online 24/7 per pilotare un mech e spaccare il culo agli avversari. Il suo aspetto slim fit genera da tempo cosplay di elevata qualità culturale:

D.Va by Fantastic Nami

 

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Posizione 10 – Tracer (Overwatch)

Continua la corsa di Blizzard per accaparrarsi tutte le posizioni possibili di questa appiccicosa classifica. Con tutto il fanservice che trasuda Overwatch sembra impossibile che riesca comunque ad essere un ottimo titolo. Tracer è stato forse uno dei primi personaggi a vantare cosplay con culo e tette di fuori, giusto che rientri nella TopTen:

Tracer by Christina Fink

 

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Posizione 9 – Calamity (Fortnite)

Ultima posizione occupata da Fortnite in classifica, complice anche lo scandalo della “casuale” fisica del seno usata da Epic per programmare questo nuovo personaggio. Di sicuro la nona posizione di Fortnite in questa classifica “del cazzo” non è preoccupante quanto il fatto che questo titolo abbia rubato il premio “games of the year” a Red Ded Redemption 2, a dimostrazione del motivo per cui i minorenni e i minorati non dovrebbero votare neanche cose marginali come questa…

Calamity by AllyBross

 

Pornhub 2018

Posizione 8 – Widowmaker (Overwatch)

Pur apparendo come un’attraente esemplare del sesso femminile, Widowmaker non è a mio avviso la più arrapante fra le eroine di Overwatch. Bisogna quindi ricercare in altra motivazione la sua presenza a livelli così alti della classifica. La mia opinione si basa sul semplice fatto che i cecchini e i camperoni, in qualsiasi gioco multiplayer, stanno sul cazzo a tutti! Quindi quando perdi una partita a Overwatch perché ti hanno cecchinato millemila volte lo sfogo più direttoè quello di andare su Pornhub e cercare “spaccare il culo a Widowmaker”!

Widowmaker by Alexa Tomas

 

Pornhub 2018

Posizione 7 – Mario (Super Mario Saga)

Aaah, il fascino del verace maschio italico! A dimostrazione che anche le donne usufruiscono del porno, Mario compare trionfante sfoggiando tutta la sua verve latina. In un periodo di forte crisi è naturale che, anche nelle fantasie erotiche femminili, quello che possa fare leva maggiormente sia la stabilità. E chi meglio di un idraulico professionista può garantirla? Lo stesso fascino che ha sempre esercitato fin da piccolo…

 

Pornhub 2018

Posizione 6 – Ashe (Overwatch)

Il successo di Rockstar con Red Dead Redemption 2 influenza obbligatoriamente tanti altri settori, fra cui molto probabilmente le ricerche zozzette con tema “sceriffo completamente senza reggiseno” o “cowgirl nude”. Non a caso la pistolera del west protagonista di Overwatch sfiora la Top Five della classifica. Aneddoto divertente legato alla comparsa di Ashe fra i personaggi giocabili; sebbene l’accoglienza del pubblico sia stata buona, un manipolo di simpaticoni si è messo a fare razzismo inverso, lamentandosi del fatto che il nuovo personaggio fosse rappresentato come un’eroina bianca. Comunque sempre viva la libertà di espressione!

 

Pornhub 2018

Posizione 5 – Zelda (The Legend of Zelda)

Un’altra principessa dell’universo Nintendo, questa volta un po’ meno stordita. Da sempre confusa con Link in quanto protagonista principale della saga, deve sicuramente il suo posizionamento in classifica a tutte le ricerche erroneamente effettuate da quei pervertiti che, con la dicitura How to fuck Zelda”, pensavano di trovare dei video di un ragazzino nudo.

Zelda by Kawaii Hero 91

Pornhub 2018

Posizione 4 – Mercy (Overwatch)

L’infermierina di Overwatch miete consensi su consensi e riesce a rendere più apprezzabile giocare nel ruolo di supporto. Grazie a lei gli healer sono usciti dal ghetto in cui erano segregati e hanno potuto iniziare a camminare a testa alta al fianco di quei giocatori che, prima dell’arrivo di Mercy, si credevano ‘stograncazzo del multiplayer.

Nurse Mercy by LillybetRose

Pornhub 2018

Posizione 3 – Lara Croft (Tomb Rider)

Da quando aveva le poppe a piramide Lara ne ha fatta di strada, garantendo ore e ore di seghine ai ragazzini di mezzo mondo. Tomb Rider non sarà riuscito ad entrare nella classifica di titoli proposti con la Playstation Classic, ma Lara è comunque sul podio di questa classifica e mi sembra anche meglio!

Lara Croft by Octokuro

 

Pornhub 2018

Posizione 2 – Brigitte (Overwatch)

Icona Gay fra le lesbiche videogiocatrici, Brigitte ottiene la seconda posizione a suon di mazzate. Sempre in tema di “battere la carne”…

Brigitte by Anastasya Zelenova

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Posizione 1 – Bowsette (Super Mario Saga)

E non poteva che essere così! La follia Bowsette ha impazzato da settembre 2018 e Containerd ne ha parlato da subito, per quanti consensi e interesse ha suscitato doveva obbligatoriamente comparire alla prima posizione di questa mitica classifica! Visto l’incredibile successo del personaggio sarebbe riduttivo omaggiarlo con un solo cosplay, quidni chiudiamo in bellezza con una carrellatta dei migliori a tema!

I migliori cosplay di Bowsette

 

 

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Catherine Full Body

Catherine Full Body riporta su PS4, con il suo remake, un genere che ultimamente è stato lasciato un po’ in disparte dalla grande massa, ovvero il filone dei “videogiochi di cubi” (qui l’approfondimento con anche dettagli su Catherine in versione PS3). Atlus si comporta diversamente dalle altre case che, con l’attuale generazione di console, campa di remake da anni, senza nulla aggiungere ai loro titoli originali: Catherine Full Body dichiara infatti già dal titolo un surplus di contenuti (prevalentemente a sfondo erotico) rispetto al gioco originale e qualcosa si intravede già dal trailer.

Per quanto ci è dato capire ad oggi, il gioco sarà molto più di un mero remake; i programmatori sembrano aver reinventato l’opera che anni fa rapì la nostra fantasia di ultratrentenni, parlandoci apertamente di problematiche a noi note e infilandoci in situazioni per lo più vissute e conosciute (no, quella di avere una bionda superdotata a fianco ad ogni sveglia rimane una fantasia, parlavo più delle tristi e inconcludenti nottate passate al bar).

A partire dagli elementi puzzle, che lo rendeva no un gioco di cubi, in Catherine Full Body riarrangiati per renderli meno frustranti (introdotta anche la funzione “skip”, per chi vuole vedere solo i filmatini sporcellosi e non rompersi il cazzo col gioco), fino al cuore vivo del gioco, le novità saranno tantissime. Introdotta infatti una terza Catherine, affiancata altresì da “Qatherine” (la tizia coi capelli rosa che si vede in qualche video).

“La vita amorosa di Vincent non è mai stata così complicata” sostengono i programmatori, probabilmente per aumentare l’hype che già di suo può avere un quarantenne pervertito con al seguito una schiera di donne che potessero lo lincerebbero.

Il 14 febbraio 2019 Catherine Full Body stravolgerà la vita di qualche giapponese represso, che potrà giocarselo su PS4 o PS Vita. Noi dovremo aspettare visto che il gioco, almeno per Playstation 4, è stato annunciato anche per l’occidente. Rimane privo di data di lancio, quindi che fare? Come ingannare l’attesa? Ormai vi ci ho abituati, non dovrebbe essere una sorpresa… coi cosplay di Catherine!!!

Iscariot Elian – Succubus Catherine

ISCARIOT ELIAN ONLINE

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Omi K. Gibson – Catherine and Vincent

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Agos Ashford – Catherine

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Harry Potter e la suzione dei fautori

Harry Potter ha segnato la prima decade del “nuovo millennio”, consegnando a giovani nerd un oggetto del desiderio inarrivabile da erigere a regina dell’internet solo qualche anno dopo e permettendo alla sua autrice di usare Bill Gates come schiavo sessuale a pagamento, se solo lo desiderasse.

Harry Potter

Emma Watson è oggi ambasciatrice e Dea della rete e tutto è iniziato così.

Come ogni “Gallina dalle Uova d’Oro” (astrazione tanto cara a Containerd), ha spremuto dai suoi fan ogni liquido vitale grazie a merchandising e prodotti digitali quasi sempre di dubbia qualità; in un momento di affievolimento di interesse con lo spin-off “Animali Fantastici e Dove trovarli”, che vedrà un seguito quest’anno, il brand è tornato in auge ed oggi, come nei primi del 2000, sembra che non si faccia altro che parlare di Harry Potter. Ma per quale motivo?

 Harry Potter e la Pronuncia Corretta di GIF

I film di Harry Potter emozionano e stupiscono per svariati motivi, ma una domanda che tutti noi fan ci facciamo da quando l’abbiamo visto la prima volta è “quando cazzo inventeranno una tecnologia in grado di replicare la Gazzetta del profeta?” (lo so che vi ho letto nella mente!). Oggi, grazie a LifePrint, la possibilità di stampare foto animate è realtà! Con buona pace di quei rincoglioniti che cercano tutorial su Google “come stampare le GIF animate”.

LifePrint descrive così la sua stampante di Harry Potter:

  • Foto che prendono vita magicamente nelle tue mani – Stampa video dal tuo telefono e rendi animata la foto che stampi! Grazie alla App gratuita puoi trasformare una semplice foto di te che posi in piedi di fronte alla fotocamera in un video di te che lo esci per impressionare le ragazze!
  • Condividi le foto con gli altri membri della tua Casa – Non sei un vero nerdazzo se non hai una preferenza per una delle quattro case di Hogwarts. Una volta installata la app potrai scegliere a che casa affiliarti, senza rotture di palle di cappelli parlanti, condividendo con tutti gli affiliati le tue foto e scaricando quelle degli altri. Immagina l’immenso potenziale a sfondo sessuale di tutta ‘sta storia!
  • Adesivi del mondo magico e kit per il ritocco completo – Non è un vero oggetto narcisistico da collezione se non ti permette editing o inserimento di puttanate grafiche tipo orecchie di cane e cuoricini. Ovviamente anche con la stampante di Harry Potter lo puoi fare, ci mancherebbe… Il tuo Instagram te ne sarà per sempre riconoscente.
  • Foto con adesivo 2×3 – La stampante non è magica solo perché anima le tue foto, lo è anche per il fatto che stampa senza inchiostro. Ogni foto stampata è anche un adesivo da utilizzare per “bombardare” la città come nei ’90 i peggio rappers.

“Solo” 170 euro per questo gioiello della tecnologia. Ma non si può dare un prezzo al fanatismo, vero?

Harry Potter e i Fratelli Trafugati

Fratelli = Warner Bros. e Trafugati = Leaked ovvero Fratelli Trafugati = video leaked del nuovo gioco di Harry Potter! L’avete capita? Fratelli Trafugati! Capito no? Perché hanno rubato ai Fratelli Warner un video! Cioè, è un titolo geniale! Non so se lo avete capito… Trafugati è come dire leaked in inglese,più o meno. L’avete capita?

Potrei andare avanti per qualche pagina manco fossi BoJack Horseman, ma il nuovo videogioco di Harry Potter suscita decisamente più interesse della mia seppur memorabile battuta. Purtroppo alla Warner sembrano essere tutti corsi a riparo che manco ai tempi delle foto leaked di Diletta Leotta, quindi non riesco a proporvi un video completo del gioco.

Harry Potter

Potrebbe anche fare un cosplay sexy di Luna Lovegood…

Fatta la legge, trovato l’inganno (e trovate pure tette e culo di Diletta Leotta), vedrò di proporvi qualche stralcio del video di gioco in formato GIF, giusto per rimanere in tema. Guardatevelo con in sottofondo la colonna sonora del film e il gioco è fatto!

Questo nuovo Harry Potter pare essere un gioco di ruolo Open World e se così fosse ovviamente permetterà l’esplorazione dei luoghi più noti della saga.

L’editor dei personaggi offrirà un’ampia gamma di scelte. Il vostro maghetto potrà frequentare le classi di arti magiche e farsi bocciare perché avrà passato tutto l’anno scolastico nel tentativo di sbirciare le mutandine di qualche compagna.

Come rappresentante degli RPG in terza persona offrirà le canoniche missioni a scelta multipla e esplorazione di dungeons. Insomma Skyrim coi maghetti.

Scontri Gangbang, Fatalities e distruzione. Videogioco fedele all’opera originale, a quanto pare…

E con questa mi sono fottuto tutto lo spazio hosting del blog, ma più o meno vi ho mostrato le parti salienti di quello che sembra essere un capolavoro annunciato.

Se non siete soddisfatti del lavoro e volete vedere il video completo, lo potete scaricare da qui. A parte quanto trafugato, esistono poche informazioni in merito a questo nuovo prodotto; non si conoscono gli sviluppatori, seppure gli Avalanche Studios di proprietà Warner potrebbero essere i più quotati. Ovviamente nessuna data d’uscita, ma di certo non prima di fine 2019. Il resto, come si suol dire, è noia. E la noia è combattuta solo a suon di interessanti, prorompenti, ipnotizzanti… poppe!!! Quindi al via una bella carrellata di cosplay a tema Harry Potter per chiudere in bellezza l’articolo!

Maruwins – Hermione Granger Cosplay

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Vera Bambi – World of Harry Potter Cosplay

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Alina Latypova dichiara guerra a Disharmonica

Alina Latypova vs. Helly von Valentine! Lo scontro del secolo in ambito cosplay non risparmierà i colpi sotto la cintura, zona anatomica esposta senza remore dalle due incredibili cosplayer. Come già ho potuto precisare, i topic pubblicati per celebrare la beltà di Helly von Valentine risultano fra i più seguiti e apprezzati su Containerd. Lo sono sicuramente per gli interessanti approfondimenti e la forbita capacità di linguaggio sciorinata dal sottoscritto per rendere allettanti al pubblico più colto post che, di per se, parlerebbero unicamente di nudità. Questo il motivo principale per cui risultano cliccatissimi…

Alina Latypova

Yep, non riconosco altre motivazioni per l’interesse verso Dishamronica

Ad insediare il podio di “miglior cosplayer con la patata di fuori” detenuto da Helly ormai da anni si presenta oggi Alina Latypova, simpatica ragazza che ha potuto godere di una comparsata su queste pagine qualche tempo fa quando vi presentai Keijo.

Alina Latypova – Tohsaka Rin Coslpay (Fate Stay Night)

Carnagione ambrata, sorriso sfavillante e gioia di vivere espressa in ogni scatto… sono tutti elementi che non ritroverete mai nelle gallerie di Alina, più rassomigliante ad un freddo automa pronto ad ucciderti alla prima distrazione. Tutte caratteristiche che la rendono pressoché perfetta!

Alina Latypova – Lily (Vocaloid)

Per far sì che la lotta non risulti impari, Alina Latypova si cimenta generalmente in cosplay non mainstream e generalmente più underground. Proprio come fa Disharmonica con le sue rappresentazioni di chissachecazzo di personaggi! Con la sua rappresentazione di Exia the Castanic da tera Online (MMORPG gratuito del 2011, conosciuto ma non osannato, diciamo) ha sublimato, raggiungendo anche livelli importanti di esposizione genitale.

Alina Latypova – Exia the Castanic NSFW (TERA Online)

Alina Latypova – Exia the Castanic Special (TERA Online)

Ora, se questo fosse un blog seguito e alimentato dai suoi utenti farei una splendida e originalissima chiusura chiedendovi “chi preferite fra Alina e Helly? Scrivetelo nei commenti!!!11!1” oppure più profonda tipo “secondo voi questo si può ancora definire cosplay o rientra nel mercato del soft porno creato solo per monetizzare?”… Ma non lo è, quindi Helly tutta la vita e fino a quando sei vestito da personaggio è cosplay anche se ti infili la torcia di Gondor su per il culo [semicit.]

 

 

 

 

 


 

Meanwhile in Epic Games headquarter …

Epic Games può solo che insegnarci come stare al mondo. Fortnite vive, che ci piaccia o no, e continua a crescere e mietere “vittime”. Il fatto importante è che, sulla carta, Fortnite dovrebbe piacere a chiunque. Chiunque si reputi amante dei videogiochi, chiunque sia nell’ambiente da anni per passione, per motivi lavorativi, per gestire un blog sconsiderato come Containerd… a chiunque. Non per il gioco in se, come tutti i titoli ha pregi e difetti, può tranquillamente starvi sul cazzo l’utenza media, il genere, la realizzazione, la monotonia a lungo termine. Epic Games con Fortnite non ha realizzato un videogioco, ha generato un nuovo modello di business, ha minato il sistema. E’ addirittura riuscita nell’intento utopistico di stemperare l’odio, portando il cross play in ambito console e unendo gli utenti PS4, Xbox, Switch!

Epic Games

Possiamo dire addio al becero bullismo!

L’aspetto che dovrebbe unire tutti nell’apprezzamento di questo gioco, nonostante l’opinione soggettiva che se ne può avere, è che i risultati impressionanti ottenuti da Epic Games con Fortnite arrivano da un titolo completo e perfettamente fruibile in maniera del tutto gratuita. Vuoi sapere cos’è Fortnite, come funziona, perché se ne parla tanto? Accendi uno qualsiasi dei tuoi device (tanto ad oggi è presente OVUNQUE) e scaricalo. Giocaci quanto vuoi e appassionati alle meccaniche. Tanto è tutto gratis. Capace che ti va a noia in poco tempo, ma potrebbe anche prenderti. Se ti prende capace che ci spendi anche qualche soldino, ma in un moto differente dai pay-to-win dei classici “freemium” games:

Esisterà mai un argomento al mondo che non preveda una citazione a South Park?

Il concetto fino a qui espresso meriterebbe trattati, tesi, approfondimenti e di sicuro ne esistono a migliaia, sparsi per la rete. Realizzati da insider, esperti del settore, finti educatori degni di una cattedra al Vigamus e altra gentaglia. Sicuramente non mi metterò io ora a esporvi la mia, se volete mi offrite una birra al Bube’s Pub di Roveredo e ne parliamo a quattr’occhi in maniera informale. Quello che invece è interessante è sentire la campana di un outsider del mondo dei videogiochi, ma sicuro esperto di tecnologia e comunicazione. Marco Montemagno rappresenta perfettamente la categoria e la sua “teoria” su Fortnite merita un breve ascolto:

Riassumendo, che concetti di vita fondamentali possiamo imparare da Epic Games? Oggi da loro impariamo che NEGARE L’EVIDENZA è di fondamentale importanza quando si viene accusati di molestie sessuali o attività speculari che interessino l’apparato mammario!

EPIC GAMES E LO SCANDALO DELLE DONNE VACCHE

La sesta stagione di Fortnite è arrivata e con se le classiche migliorie, aggiunte e attrazioni per permettere ai più abbienti di investire i loro risparmi. Sebbene molti reputino l’introduzione degli “animali fantastici” e le modifiche alla mappa la parte importante del nuovo aggiornamento, quella che ha fatto più scalpore è la reazione “jubilee” del nuovo personaggio Cowgirl. Viene infatti per la prima volta introdotta la fisica del seno, in questa occasione. Il primo a segnalare la cosa è stato FaZe Agony (streamer credo facente parte dello stesso clan di quel genio di Censor).

Di certo terrorizzati da tutta ‘sta storia della sessualizzazione che ha di colpo travolto il settore, Epic Games si è subito affrettata a rilasciare un’importante dichiarazione, senza peraltro che ci fosse per il momento apparente motivo per farlo, visto che femministe e puritani sembravano impegnati a far altro:

“This is unintended, embarrassing, and it was careless for us to let this ship. We are working now to fix this as soon as possible.”

Ora, se un minimo di conoscenza ho di programmazione, mi arriva dalle dichiarazioni dei creatori di Soul Calibur e Dead or Alive che hanno sempre sostenuto quanto complesso e articolato fosse ricreare la fisica di una tetta ballonzolante. Anche che vuoi farlo male, in modo velato e solo per un elemento marginale del gioco, come nel caso della Cowgirl di Fortnite, un minimo di lavoro mirato glielo devi dedicare. Dichiarare che sia stata una svista non voluta suona come la giustificazione del pervertito che in metropolitana te lo appoggia con la scusa della folla.

Brava quindi Epic Games che sposta più in alto l’asticella della demonizzazione con questa dichiarazione non richiesta e ci insegna uno splendido trucco da applicare in tutte quelle situazioni ambigue che lo richiederanno. Voi negate sempre e sostenete fosse una situazione imbarazzante e non voluta, anche se vi dovessero beccare in flagranza  di reato con le mani ben ancorate sulle chiappe di una vostra collega.

Fortunatamente una cosa non smetterà mai di rimbalzare e di sicuro non rischia la censura, il seno prosperoso delle cosplayer! Giusto quindi celebrare un pezzo su Fortnite con un bel cosplay a riguardo:

Fortnite Rose Team Leader by Adeline Frost

 ADELINE FROST ONLINE

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