Bocce Ferme. Vecchiezza. E3 2017

40 anni, l’anno prossimo. Che poi non sarebbero neanche il problema, se non fosse per tutti i cazzi che si portano dietro. Per quanto possa essere cambiato negli anni, generalmente sempre in funzione della bregna, una cosa rimane invariata; la passione per i videogiochi. Devo dire che il media ludico ricambia con molto piacere, nel senso che pure lui non varia, anzi tende a riciclarsi più di quanto dovrebbe, più di quanto ad un vecchio di merda come me potrebbe far piacere. Bocce ferme, non nel senso che scrivo dal circolino con in mano un bicchiere di rosso scadente e circondato da bestemmie ad alta voce, più intendendo che dell’E3 2017 tutto avete visto e letto, ora se ne può scrivere disintossicati dai facili entusiasmi del momento.

E3 2017

Il logo di Metroid Prime 4 e il cosplay in bikini di Kiki Aran. Già si sta trasformando nell’articolo più interessante che troverete in rete dedicato all’E3 2017!

Era il 2003 ed era il GameCube; console non cagata dai più, ma che fino a quel momento aveva già portato in casa mia perle come Super Mario Sunshine, Luigi’s Mansion, Eternal Darkness, per citarne una manciata. Poi la bomba ed ecco arrivare Metroid Pirme, Nintendo per l’ennesima volta detta gli standard da seguire da quel momento in avanti.

E3 2017 ed è Nintendo a tenere banco, sbiancando tutti con annunci eclatanti e grandi arrivi per Switch! Ed improvvisamente tutti si dimenticano che si sta parlando di Nintendo, che se oggi ti mostra il logo di un gioco e si “scorda” di dirti chi lo sta programmando, di farti vedere qualche elemento in game, di abbozzare una data d’uscita, minimo quel gioco lo vedrai fra tre anni. Ma anche sticazzi, ci sono i conigli….

Ubisoft apre in pompa magna la sua conferenza con l’annuncio di collaborazione con Nintendo e leggi espressamente nei loro occhi la passione per i soldi che li ha spinti verso questa decisione. Nintendo cavalca l’onda e porta a casa un gran risultato con il minimo sforzo, ovvero due giochi di Mario in un anno per la sua console ammiraglia; ad agosto Mario + Rabbids, a ottobre Mario Odissey. E nonostante la mascotte sia sempre la stessa da quasi quarant’anni, si può dire che si tratta delle due più grandi “nuove IP” di quest’anno.

Se ancora non è entrata in casa vostra una Switch grazie a Zelda, innanzitutto coglioni! che basterebbe da solo a tenervi impegnati per mesi, senza considerare i DLC in arrivo. In secondo luogo rivalutate le vostre priorità, che Mario è tornato ed è pronto ad inculare  a sangue la concorrenza!

E3 2017

Mario. Mario Everywhere!

A parte questo? Si è visto uno Skyrim per Switch giocato male, reso ancora più brutto dagli oggetti in game dedicati a Link, il solito Yoshi, il solito Kirby. Il primo in uscita a fine anno, salvo posticipi, gli altri in data da definirsi durante il 2018. E se questa era la parte interessante dell’E3 2017, figuriamoci il resto…

I PUNTI FERMI DI MICROSOFT

Una cosa alla Microsoft di questa generazione va riconosciuta; nonostante quanto capiti intorno a loro non perdono in coerenza e sembrano aver finalmente trovato la linea guida da seguire; dimostrazione di quanto scritto sta nei punti focali della loro conferenza:

E che ti aspetti dalla conferenza E3 di Microsoft se non la presentazione di un nuovo modello di macchina da tamarri sboroni?

Abbandonata quindi la ridicola idea di poter soddisfare tutti gli utenti in tutti i mercati, Microsoft continua a parlare al ‘murricano medio che è in tutti noi, lo stesso che al lancio di Xbox One si esaltava per la possibilità di vederci la TV. E lo fa instillando nello spettatore della conferenza l’idea che chi giocherà con Xbox da qui in avanti avrà il cazzo più grosso e duro di tutti gli altri giocatori. Poi via a un’ora di chiacchiere sulla nuova console e mezz’ora di conferenza persa per vedere ad ogni intro di trailer “ESXLUSIVO! 4K! SOLO SU XBOXONEX! CE L’ABBIAMO PRIMA NOI!”

Xbox One X, la console più potente sul mercato, la più costosa, 4K 60fps come se piovesse, titoli di punta nessuno. Poi per carità tante esclusive vere o temporali, la retrocompatibilità ampliata ai titoli Xbox, Minecraft che da solo tiene in piedi le finanze di tutto il reparti Games di Microsoft, ma cosa resta veramente di questa conferenza?

La bregna vestita da piratina, ma dove cazzo lo trovi un approfondimento E3 così professionale?

I Pirati! Con Sea of Thieves e i suoi 10 minuti abbondanti di presentazione Microsoft dichiara ufficialmente aperta la stagione dei piratini, seguita a ruota da Ubisoft con Skull and Bones. Il primo ci arriva da RARE in esclusiva Xbox, il secondo multipiattaforma da parte del team che pure si è occupato di Black Flag e ha riportato in questo gioco un po’ di quell’esperienza. Due le considerazioni: prepariamoci ad un’invasione di piratini da parte di altre Software House che vorranno cavalcare l’onda, in secondo luogo… RARE, Porcamadonna! Conker!!!! Dove cazzo è finito?

Ah no, aspetta, magari eravate al lavoro anche su questa bomba in arrivo a fine anno….

 

Va beh, prendiamoci un attimo di pausa da tutte queste news imperdibili e rilassiamoci con la galleria completa di Kato (a.k.a. Kate Lambert) svestita da piratina Steampunk:

 

L’E3 2018 di Sony

No, nessun errore di battitura; Sony ad oggi vanta 60 milioni di console vendute per l’intero globo, contro i 30 Microsoft e i 18 Nintendo (suddivisi fra 14 WiiU e 4 Switch). Sony, commercialmente, regna. Inoltre si è giocata gli ultimi tre anni di E3 non lesinando su nulla e sparando annunci anche fin troppo anticipati. Questo del 2017 è stato uno showcase di transizione, si sono riviste tante cose già mostrate e che non arriveranno quest’anno, il contentino per i possessori di VR giusto per non fargli bruciare troppo l’inculata dell’acquisto (sì, anche il sottoscritto), nessun vero annuncio bagnamutande. Per quanto siano stati mostrati nuovamente grandi titoli in arrivo per il 2018, c’è un progetto più di altri che mi lascia l’entusiasmo del ragazzino latente:

Hahahaha donna seminuda anche per parlare di Spiderman!

Sì bello God of War, interessante Detroit, WOW c’è il remake di Shadow che tutti giù a segarsi poi lo comprano in due stronzi come con The Last Guardian. Ma un cazzo di gioco di Spiderman come si deve, che tanto pare prendere di positivo dai Batman di Rocksteady, quando si era mai visto? Va beh, video gameplay almeno capite di che si parla e io scrivo meno:

Beh, tutto qui questo E3 2017 ?

Certo che no e a conti fatti c’è poco di cui lamentarsi; torna il gioco di fare il lavaggio al cervello agli orchi (Shadow of War, a breve la recensione del primo copiata e incollata da GiocaGiue), torna Age of Empires ed è un tripudio di Wololo, torna Star Wars e dice pure che i DLC sono gratis hahaha credici, torna Far Cry vs Donlad Trump, torna Wolfenstein che pare diventato Duke Nukem per il grado di puttanaggine che trasuda, torna Assassin’s, torna Crackdown ‘murrica introdotto da uno dei più ‘murricani che si conosca:

Insomma, un sacco di roba torna e poca arriva. Poi quella che arriva sa di già visto e così hai Anthem che pare Destiny in ambientazione Horizon con però le parti brutte di Mass Effect. Quindi cazzo salviamo di questo E3 2017, a parte quanto già detto?

South Park Phone Destroyer

Pochi cazzi, South Park vince sempre a mani basse su tutto e tutti.