Riding Shotgun

Parlare di un fumetto del 2006 e di un cortometraggio del 2013 solo per farsi dire “OLD!” ? Quando è tanta roba come Riding Shotgun, ne vale la pena!

Dopo la pubblicazione nel 2006 sotto forma di Graphic Novel (2 volumi usciti fino ad oggi), Riding Shotgun ha conosciuto nel 2013 una seconda giovinezza grazie al corto che avete appena visto; scritto e diretto da Michael Davis (da ricordare per il capolavoro del 2007, Shoot ‘Em Up), ha spopolato tanto per l’internet da portare gli autori ad avviare una campagna di raccolta fondi su Indiegogo per la realizzazione di una serie animata (purtroppo senza successo).

Sulla pagina ufficiale di TOKYOPOP trovate i dettagli del progetto, nella speranza che prima o poi riparta e noi si possa godere di nuovi episodi animati dall’alto contenuto culturale.

Riding_Shotgun_poster

L’industria delle armi da fuoco è finalmente riuscita a giustificare l’esistenza di armi da fuoco in America… rendendo l’assassinio legale! E naturalmente esiste un gilda di assassini, delle linee guida e un’etichetta che dovrebbe essere seguita da ogni assassino.

Ora, a Doyle e Abby non frega un cazzo di tutto ciò, fino a quando essi si trovano al verde, incapaci di chiudere contratti d’uccisione dall’alto reddito, e obbligati dal Comitato Nazionale Assassini a rimanere in buoni rapporti con chiunque. L’ultima cosa di cui hanno bisogno per il loro primo NAC è che l’incarico vada male, ma quando si finisce per essere l’ex ragazza di Doyle, si scatena l’inferno.

Riding Shotgun è uno spaccato assurdo di una società sempre più viziosa, ma è anche il racconto toccante di due persone avvicinate dalla violenza delle armi.