Tokyo Game Show 2016, amici!!! Magari arrivano news su Nintendo NX, Yakuza 6 riporta in auge SEGA, Kojima rompe il cazzo con una fracca di balle sul suo nuovo gioco, MGS c’è, Berserk provoca orgasmi incontrollati. E questi sono solo alcuni elementi che caratterizzano la fiera di quest’anno… Eppure a vincere a mani basse è la realtà virtuale, così proposta:
La presenza di M2 Co. Ltd ( creatori di E-Mote, non le faccine gialle demmerda, bensì un software di animazione 3D) al TGS 2016 ha suscitato più clamore di quanto ci si aspettasse, grazie anche ad un manichino tattile che sicuramente ha attirato i più infoiati fra i visitatori. Il pupazzetto zozzetto, in unione al visore VR di test per il loro software, permetteva un’immersione totale nella simulazione di molestia sessuale. La troppa foga dei sudaticci otaku presenti in fiera ha fatto chiudere lo stand a poche ore dall’apertura, causa eccessivo utilizzo e rottura dei sensori:
La simulazione VR aveva lo scopo di dimostrare le capacità di E -mote , permettendo ai giocatori di toccare il manichino ovunque ed ammirare le reazioni della ragazzetta digitale via visore 3D. Per noi segaioli un sogno diventato realtà.
Ad ogni modo il fermo tecnico dell’espositore è arrivato giusto in tempo, infatti la presentazione ha purtroppo messo lo stand in difficoltà con gli organizzatori del Tokyo Game Show 2016, che hanno vietato l’accesso agli spazi riservati a M2 per preservare atmosfera familiare della manifestazione. A mio avviso un atteggiamento ipocrita da parte dei dirigenti TGS, non vedo per i giapponesi nulla di più familiare che abusare di una scolaretta, virtuale o reale che sia…