Soul Calibur VI

SOUL CALIBUR VI ANNUNCIATO! BOOOOM!!! SOUL CALIBUR VI ESCE IL 19 OTTOBRE! BOOOOM!!! SOUL CALIBUR VI C’HA GERALD PERSONAGGIO GICABILE! BOOOOM!!! NETFLIX CI RIFILA CIRI NEGRA! BOOOOM!!!

Soul Calibur 6

No, aspetta… l’ultima non c’entra un cazzo, MA… Netflix, sul serio?

 

Già dal primo paragrafo risulta evidente come dietro all’imminente arrivo di Soul Calibur 6 si nasconda un mare di contenuti degni di Containerd e quale sacrilegio sia non averne parlato fino ad oggi, nonostante averlo richiesto a gran voce quasi due anni fa in questo MEMORABILE ARTICOLO! Ora tocca correre ai ripari alla bell’e meglio, condensando informazioni di vitale importanza in un unico speciale di approfondimento….

!!! POPPE !!!

Soul Calibur VI

Tutta questione di prospettiva…. Yeah science, bitch!

Ne abbiamo fatta di strada da Soul Edge, dal 1995 quando ci si affettava in sala giochi. Ma cosa è capitato? SEGA è stata fautrice del suo declino, lanciando sul mercato una console in grado di portare la sala giochi in casa tua e rendendo superfluo lo sbattito di rintanarsi in locali fumosi, rischiando la propria verginità rettale solo per provare l’emozione di giocare qualche minuto all’ultimo beatem’up uscito. Namco ne ha approfittato pubblicando un Soul Calibur “arcade perfect” per Dreamcast, segnando il futuro della serie con rilasci esclusivi per console, giocabilità distintiva e tanto, tanto, tanto…. fanservice.

Alla continua ricerca della perfezione, gli ultimi capitoli del picchiaduro all’arma bianca per eccellenza offrivano un ottimo creator di personaggi; Soul Calibur VI non farà eccezione, mettendo nelle mani del giocatore… il destino del proprio alter ego digitale!

Altezza….

… e profondità!

Come sempre sarà possibile personalizzare ogni aspetto del proprio personaggio, ottenendo risultati sorprendenti e permettendo la presenza nel gioco di praticamente qualsiasi soggetto di fantasia vi venga in mente. In un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo, dove anche TECMO tira i remi in barca rendendo Dead or Alive 6 “feminist friendly” è importante vedere come in Namco se ne sbattano gli zebedei e continuino sulla via della rettitudine… dei propri utenti. Per arrivare preparati alla creazione del personaggio perfetto, Containerd vi regala un’imperdibile tabella delle dimensioni pettorali femminili!

Soul Calibur VI

Le tette non avranno più segreti!

A proposito di femministe, Soul Calibur 6 ha scatenato la fantasia di Cecilia D’Anastasio, articolista “senior” per Kotaku, che in questo articolo si esprime come segue:

In SoulCalibur 6, Ivy Valentine will be as she always was: wrapped in stringy cloth, balloon-breasted, mostly naked. She wields a snake sword that extends into a whip, a dominatrix’s weapon that’s helped land her in innumerable knock-off porn videos and pin-up images. As one the Soul series’ most recognizable fighters, Ivy has always looked like a caricature of a pubescent boy’s preposterously-proportioned ideal video game lady.

In sostanza si lamenta in modo forbito di quanto la rappresentazione grafica di Ivy la faccia sentire cessa. Che poi io tutta sta sessualizzazione mica ce la vedo…

Storia lunga fatta breve, la “giornalista” sfrutta l’occasione offertale all’E3 2018 per intervistare il creatore di SC 6 tempestandolo di domande sulla mercificazione della donna e quello, essendo giapponese represso, sta pure a scusarsi; tutto tempo perso, quando bastava zittirla nominandole Voldo, a ‘sta stronza!

Da quando in Soul Calibur si mercifica?

Nonostante il gioco si stia sviluppando a meraviglia e sia pronto ad erigersi come membro di punta del suo genere, penetrando le difese degli scettici e sbaragliando a colpi di mi…gliorie tecniche la concorrenza, i programmatori sono ancora scettici sul futuro della serie. Minacciano infatti la chiusura del brand se le vendite non saranno accettabili.

Una cosa è sicura; con questa nuova uscita arriveranno una miriade di cosplay discinti. Per la serenità spirituale di Cecilia D’anastasio in questo articolo vi mostrerò quelli più caratteristici, anche se castigati e poco adatti ad un 5vs1