Cosa ha mantenuto fedeli milioni di giocatori, nell’arco degli anni, alla serie di picchiaduro Dead or Alive, è risaputo; un’ottima realizzazione tecnica, una buona giocabilità ed una profondità che lo rendono un titolo unico nel suo genere. Tette, culi e costumini hanno poi reso ancora più duro lo “zoccolo duro” di appassionati.
Forti di una profonda conoscenza delle necessità del pubblico e attenti all’andamento del mercato, quelli di Tecmo Koei hanno sempre posto l’attenzione sul punto focale di un buon prodotto; la massimizzazione dei guadagni! Dalle ristampe alle riedizioni, dai DLC agli spin-off, fino al finto free to play di DoA 5, la serie ha visto sperimentare i modi più disparati per spillare soldi ai giocatori appassionati della “Breast physics”. Ultimo stratagemma in ordine di apparizione Dead or Alive Xtreme 3, capolavoro del trash, del fanservice e degli ammiccamenti:
Spingendo il concetto di “contenuti a pagamento” oltre la soglia dell’immaginabile, Dead or Alive Xtreme 3 richiederà l’acquisto di 4 versioni diverse del gioco, se si vorranno avere tutti i costumi disponibili:
Dead or Alive Xtreme 3 uscirà in Giappone e sul mercato Asiatico il 25 febbraio 2016 per PlayStation 4 and PlayStation Vita. La versione asiatica vanterà sottotitoli in inglese, se non state più nelle mutande la potete preordinare da PlayAsia