Artgerm (vero nome Stanley Lau) è un giovane artista originario di Hong Kong; oltre ad aver realizzato i lavori interessanti che fra poco andremo a vedere è anche fondatore della Imaginary Friends Studios, che racchiude un gruppo di illustratori e artisti che hanno lavorato al character design di alcuni prodotti digitali a noi tanto cari. Ma su Containerd ne parliamo perché ha disegnato bene eroine con un seno importante, quindi vediamo e valutiamo il suo operato:
Ricordate Pikotaro? Probabilmente a forza l’avete scaricato dal vostro ippocampo per far spazio a meme più aggiornati, che brutta cosa sarebbe riascoltarlo ora ed averlo in testa per tutto il prossimo mese…
In occasione dell’uscita del prossimo “Professor Layton” (Layton’s Mystery Journey), previsto per smartphone, i produttori hanno ben pensato di sfruttare la notorietà virale di Pikotaro per pubblicizzare il gioco. Lo scopo della simpatica pensata era di fornire agli spettatori un rebus da risolvere, legando così video, prodotto, divertimento, PROFIT! Tutti felici… ma sarà così?
Come potete vedere il video è uscito una discreta merda e il numero di dislike sulla pagina ufficiale sta a testimoniarlo. “Layton’s Mystery Journey: Katrielle and the Millionaire’s Conspiracy” uscirà il 20 Luglio su iOS e Android, questo inverno per 3DS. Così potete iniziare a risparmiare e comprare qualcosa di diverso quando uscirà, a sfregio per questa pubblicità brutta.
Diciamo che sei un artista giapponese e che pure te la cavi discretamente con i tuoi disegnini. Ottimo! Benvenuto fra altri milioni di artisti giapponesi bravini che tentano di sfondare con internet. Ti serve l’idea, il viral, qualcosa di cui si parli; le tette, quelle sì, culi pure, in abbondanza, ma l’idea? Eccola! Ficcaci l’oroscopo, quello tira quanto la figa. Ed ecco nascere l’oroscopo in mutande.
Questa brillante idea arriva dall’artista @papao_pao che ha progettato in forma di lingerie i 12 segni zodiacali, facendo tanto successo da essere contattato dall’azienda Izumi che ha prodotto in forma fisica le intuizioni del disegnatore. La serie intitolata con un gran colpo di genio “12 Signs of the Zodiac” è comparsa sull’account Twitter di papao_pao l’anno scorso, inizialmente suddivisa nei quattro elementi zodiacali Fuoco, Terra, Aria, Acqua (lo zodiaco come i Pokemon, anche se meno credibile). Diamo un’occhiata all’intimo zodiacale, da tenere in considerazione per regali di compleanno dell’ultimo minuto:
Rakka è il primo corto ad uscire sotto “etichetta” Oats Studios, casa di produzione fondata dal creatore di District 9, Neill Blomkamp. Come dichiarano su tutti i loro social, l’obiettivo è quello di creare contenuti sperimentali, facendosi il più possibile supportare economicamente dal pubblico e non da major di qualche tipo. Direi che con il primo corto il risultato del contenuto sperimentale è stato raggiunto:
Con i tre corti che compongono il volume 1 Blomkamp vuole sondare il terreno per capire se il pubblico sarebbe disposto a pagare per vedere il proseguo della storia; se avete spicci che vi stressano la tasca seguite questi link e datevi alle spese folli!
40 anni, l’anno prossimo. Che poi non sarebbero neanche il problema, se non fosse per tutti i cazzi che si portano dietro. Per quanto possa essere cambiato negli anni, generalmente sempre in funzione della bregna, una cosa rimane invariata; la passione per i videogiochi. Devo dire che il media ludico ricambia con molto piacere, nel senso che pure lui non varia, anzi tende a riciclarsi più di quanto dovrebbe, più di quanto ad un vecchio di merda come me potrebbe far piacere. Bocce ferme, non nel senso che scrivo dal circolino con in mano un bicchiere di rosso scadente e circondato da bestemmie ad alta voce, più intendendo che dell’E3 2017 tutto avete visto e letto, ora se ne può scrivere disintossicati dai facili entusiasmi del momento.
Il logo di Metroid Prime 4 e il cosplay in bikini di Kiki Aran. Già si sta trasformando nell’articolo più interessante che troverete in rete dedicato all’E3 2017!
Era il 2003 ed era il GameCube; console non cagata dai più, ma che fino a quel momento aveva già portato in casa mia perle come Super Mario Sunshine, Luigi’s Mansion, Eternal Darkness, per citarne una manciata. Poi la bomba ed ecco arrivare Metroid Pirme, Nintendo per l’ennesima volta detta gli standard da seguire da quel momento in avanti.
E3 2017 ed è Nintendo a tenere banco, sbiancando tutti con annunci eclatanti e grandi arrivi per Switch! Ed improvvisamente tutti si dimenticano che si sta parlando di Nintendo, che se oggi ti mostra il logo di un gioco e si “scorda” di dirti chi lo sta programmando, di farti vedere qualche elemento in game, di abbozzare una data d’uscita, minimo quel gioco lo vedrai fra tre anni. Ma anche sticazzi, ci sono i conigli….
Ubisoft apre in pompa magna la sua conferenza con l’annuncio di collaborazione con Nintendo e leggi espressamente nei loro occhi la passione per i soldi che li ha spinti verso questa decisione. Nintendo cavalca l’onda e porta a casa un gran risultato con il minimo sforzo, ovvero due giochi di Mario in un anno per la sua console ammiraglia; ad agosto Mario + Rabbids, a ottobre Mario Odissey. E nonostante la mascotte sia sempre la stessa da quasi quarant’anni, si può dire che si tratta delle due più grandi “nuove IP” di quest’anno.
Se ancora non è entrata in casa vostra una Switch grazie a Zelda, innanzitutto coglioni! che basterebbe da solo a tenervi impegnati per mesi, senza considerare i DLC in arrivo. In secondo luogo rivalutate le vostre priorità, che Mario è tornato ed è pronto ad inculare a sangue la concorrenza!
Mario. Mario Everywhere!
A parte questo? Si è visto uno Skyrim per Switch giocato male, reso ancora più brutto dagli oggetti in game dedicati a Link, il solito Yoshi, il solito Kirby. Il primo in uscita a fine anno, salvo posticipi, gli altri in data da definirsi durante il 2018. E se questa era la parte interessante dell’E3 2017, figuriamoci il resto…
I PUNTI FERMI DI MICROSOFT
Una cosa alla Microsoft di questa generazione va riconosciuta; nonostante quanto capiti intorno a loro non perdono in coerenza e sembrano aver finalmente trovato la linea guida da seguire; dimostrazione di quanto scritto sta nei punti focali della loro conferenza:
E che ti aspetti dalla conferenza E3 di Microsoft se non la presentazione di un nuovo modello di macchina da tamarri sboroni?
Abbandonata quindi la ridicola idea di poter soddisfare tutti gli utenti in tutti i mercati, Microsoft continua a parlare al ‘murricano medio che è in tutti noi, lo stesso che al lancio di Xbox One si esaltava per la possibilità di vederci la TV. E lo fa instillando nello spettatore della conferenza l’idea che chi giocherà con Xbox da qui in avanti avrà il cazzo più grosso e duro di tutti gli altri giocatori. Poi via a un’ora di chiacchiere sulla nuova console e mezz’ora di conferenza persa per vedere ad ogni intro di trailer “ESXLUSIVO! 4K! SOLO SU XBOXONEX! CE L’ABBIAMO PRIMA NOI!”
Xbox One X, la console più potente sul mercato, la più costosa, 4K 60fps come se piovesse, titoli di punta nessuno. Poi per carità tante esclusive vere o temporali, la retrocompatibilità ampliata ai titoli Xbox, Minecraft che da solo tiene in piedi le finanze di tutto il reparti Games di Microsoft, ma cosa resta veramente di questa conferenza?
La bregna vestita da piratina, ma dove cazzo lo trovi un approfondimento E3 così professionale?
I Pirati! Con Sea of Thieves e i suoi 10 minuti abbondanti di presentazione Microsoft dichiara ufficialmente aperta la stagione dei piratini, seguita a ruota da Ubisoft con Skull and Bones. Il primo ci arriva da RARE in esclusiva Xbox, il secondo multipiattaforma da parte del team che pure si è occupato di Black Flag e ha riportato in questo gioco un po’ di quell’esperienza. Due le considerazioni: prepariamoci ad un’invasione di piratini da parte di altre Software House che vorranno cavalcare l’onda, in secondo luogo… RARE, Porcamadonna! Conker!!!! Dove cazzo è finito?
Ah no, aspetta, magari eravate al lavoro anche su questa bomba in arrivo a fine anno….
Va beh, prendiamoci un attimo di pausa da tutte queste news imperdibili e rilassiamoci con la galleria completa di Kato (a.k.a. Kate Lambert) svestita da piratina Steampunk:
L’E3 2018 di Sony
No, nessun errore di battitura; Sony ad oggi vanta 60 milioni di console vendute per l’intero globo, contro i 30 Microsoft e i 18 Nintendo (suddivisi fra 14 WiiU e 4 Switch). Sony, commercialmente, regna. Inoltre si è giocata gli ultimi tre anni di E3 non lesinando su nulla e sparando annunci anche fin troppo anticipati. Questo del 2017 è stato uno showcase di transizione, si sono riviste tante cose già mostrate e che non arriveranno quest’anno, il contentino per i possessori di VR giusto per non fargli bruciare troppo l’inculata dell’acquisto (sì, anche il sottoscritto), nessun vero annuncio bagnamutande. Per quanto siano stati mostrati nuovamente grandi titoli in arrivo per il 2018, c’è un progetto più di altri che mi lascia l’entusiasmo del ragazzino latente:
Hahahaha donna seminuda anche per parlare di Spiderman!
Sì bello God of War, interessante Detroit, WOW c’è il remake di Shadow che tutti giù a segarsi poi lo comprano in due stronzi come con The Last Guardian. Ma un cazzo di gioco di Spiderman come si deve, che tanto pare prendere di positivo dai Batman di Rocksteady, quando si era mai visto? Va beh, video gameplay almeno capite di che si parla e io scrivo meno:
Beh, tutto qui questo E3 2017 ?
Certo che no e a conti fatti c’è poco di cui lamentarsi; torna il gioco di fare il lavaggio al cervello agli orchi (Shadow of War, a breve la recensione del primo copiata e incollata da GiocaGiue), torna Age of Empires ed è un tripudio di Wololo, torna Star Wars e dice pure che i DLC sono gratis hahaha credici, torna Far Cry vs Donlad Trump, torna Wolfenstein che pare diventato Duke Nukem per il grado di puttanaggine che trasuda, torna Assassin’s, torna Crackdown ‘murrica introdotto da uno dei più ‘murricani che si conosca:
Insomma, un sacco di roba torna e poca arriva. Poi quella che arriva sa di già visto e così hai Anthem che pare Destiny in ambientazione Horizon con però le parti brutte di Mass Effect. Quindi cazzo salviamo di questo E3 2017, a parte quanto già detto?
South Park Phone Destroyer
Pochi cazzi, South Park vince sempre a mani basse su tutto e tutti.
Omega Labyrinth Z OP, attesissimo titolo dal rinomato publisher D3 (che ci ha portato capolavori come OneChanbara e Earth Defense Force), si è finalmente mostrato nella sua maestosità tramite un trailer ufficiale da poco pubblicato:
Quello che ad un’occhio inesperto può sembrare un titolo per pervertiti è in verità un profondo e strutturato RPG che permetterà di esplorare dungeon generati casualmente, seguendo le regole dei così detti roguelike. Ma c’è molto altro ancora!
In Omega Labyrinth Z sarà possibile ficcare fra le poppe delle protagoniste una varietà infinita di oggetti (microfoni, bambole di legno e tempura di gamberi, per citarne alcuni) per ottenere gli effetti più disparati. Avremo infatti una rappresentazione differente per ogni oggetto posizionato ed una reazione specifica; ad esempio, un microfono infilato fra le tette creerà l’eco della nella voce delle protagoniste, la tempura di gamberi le farà “accaldare”. La cosa bella è che tutto questo non ha una reale utilità ai fini del gameplay, quindi potete sbizzarrirvi a testare tutte le combinazioni possibili senza paure!
Durante l’esplorazione dei dungeons vi potrà capitare di rimanere invischiati in trappole che bloccheranno la vostra eroina! Con il touch screen di PSVita o il touchpad di PS4 potrete liberare il vostro personaggio dalle nefandezze che lo tengono imprigionato. Oppure no e soffermarvi su chiappe e poppe bellamente esposte di fronte a voi, facendole rimbalzare a colpi di click e indispettendo la ragazza di turno. Il potere sulla punta delle vostre dita!
Progredendo nella storia vi sarà data la possibilità di spendere “Omega Power” per espandere la scuola che fa da sfondo alle avventure di Omega Labyrint Z OP. Investire in questa direzione sarà molto utile in quanto vi verrà data la possibilità di vedere le protagoniste farsi un bagno prima di affrontare i labirinti infestati da mostri, oppure spassarsela alle terme scolastiche per rilassarsi un attimo. Oltre ad avere un’iutilità prettamente visiva, tutte queste attività miglioreranno il loot trovato e aumenteranno i punti esperienza ottenibili.
Consumando Omega Power potrete potenziare armi, scudi e persino la biancheria intima grazie all’abilità “sintesi” della fata Pai. Unendo gli stessi oggetti (mutande sporche con mutande sporche, per intenderci) aumenteranno le statistiche dell’oggetto. Sintetizzando oggetti differenti si otterranno anche effetti aggiuntivi come danni da status, fino ad un massimo di quattro effetti aggiuntivi per arma. Rispetto alla versione originale del gioco, dove era possibile ottenere un massimo di +10 ad oggetto, ora si potrà potenziare l’attrezzatura fino a +99. Purtroppo si sarà limitati in questo dal livello della fatina Pai, aumentabile grazie ai “Pai Fruits” in vendita presso i negozi.
Ultima feature, ma decisamente la più importante, la toccata di tette. La molestia nei confronti delle nostre eroine non sarà infatti limitata a determinati momenti di gioco (come le trappole citate poco fa); se un personaggio è visibile a schermo in tutta la sua “pienezza” ci si potrà divertire con del sano boing boing. Oltre a far rimbalzare le poppe avremo anche le simpatiche reazioni delle malcapitate. Se non è questo un capolavoro….
Omega Labyrinth Z OP arriverà nei negozi giapponesi il 6 Luglio e aspettare una potenziale versione import sarà una tortura… quindi andate e comprate!
No, non fraintendetemi; R-play non è un’applicazione che peggiorerà il servizio online di Sony, cancellerà di botto le esclusive e renderà la console un simpatico soprammobile (quindi trasformandola in tutto e per tutto in Nintendo Switch hahahaha)!!!
Dai basta con questa console war gratuita. Facciamo un po’ di console love invece!
L’applicazione R-Play è invece un simpatico strumento reperibile via iTunes, che vi permetterà di fare con la vostra Playstation quanto è già concesso automaticamente con PSVita e cellulari Sony, ovvero streamare contenuti da console a dispositivi iOS (iPhone, iPod Touch o iPad). Una volta settato il tutto potrete godervi i vostri giochi in tutta comodità anche mentre state cacando, unica cosa che stavate invidiando ai possessori di Nintendo Switch. Cose utili da sapere su questa app:
• Grazie ad app R-Play potrete giocare i vostri giochini anche fuori casa, grazie allo streaming via internet e su rete 4G
• Il sistema supporta video HD a 720p (1080p for PS4 Pro) e fino a 60fps, tutto settabile via opzioni interne dell’applicazione. Si vocifera curi anche il cancro.
• Potete giocare utilizzando qualsiasi controller compatibile PS4, oppure con i canonici e merdosissimi comandi on-screen tipici dei giochi brutti del tablet
• Supporto a più profili diversi per collegare millemila PS4 diverse e altrettanti account PSN
• PERSONALIZZAZIONE DEI MENU!!!!
• Settaggio semplice e veloce, più semplice che collegare la voice chat di Splatoon 2!
Ora non vi resta che dare un’occhiata al sito ufficiale per capire meglio come funziona, sganciare i 10 dollaroni che servono per l’acquisto e divertirvi come matti a giocare la versione brutta di Skyrim, in aereo! Proprio come quel cretino della pubblicità di Nintendo Switch!
Nier: Automata Nude Mod dedicato a YoRHa Type A No.2 (o A2) si è finalmente palesato! Questa mod spoglia completamente la già succinta protagonista, così come si può notare dagli screen che ci hanno regalato i modder:
Nier: Automata Nude Mod
Questi inestimabili artisti sono già al lavoro su altre modifiche da apportare al gioco e si concentreranno sui prossimi DLC che Square-Enix pubblicherà per spillarci soldi grazie a nuovi costumini digitali. Nier: Automata Nude Mode sarà disponibile a partire dal 13 di giugno, a questo link potete trovare le istruzioni su come installarlo. Se poi vi avanza tempo date anche un’occhiata alla pagina DeviantArt di Art-Of-The-Body
Dato che tocchiamo perrla prima volta l’argomento Nier: Automata e visto che ancora non ho acquistato o provato il gioco per recensirlo con dovizia di particolari, direi che a completamento d’articolo ci starebbe una meraviglia un bell’elenco di cosplay usciti bene:
[Disharmonica] (NieR Automata) YoRHa No.2 Type B
Disharmonica non ha più bisogno di presentazioni su Containerd, quindi andiamo direttamente al suo cosplay (stranamente senza parti intime in mostra):
[Nasu] (NieR Automata) YoRHa No.2 Type B
Nasu è una cosplayer di Taiwan salita alla ribalta proprio per il suo riuscito costume di Nier che ha fatto impazzire a suo tempo i feeds giapponesi di Twitter. E possiamo dire con commenti di elevata caratura:
“nice hips.”
“She look like a doll!”
“If I was told these shots are from a new Nier:Automata game, I would easily believe it.”
“I’m in LOVE with her leg line.”
“The way she shows her panties is too skillful.”
“aaaaaa”
“I thought it was an in-game screenshot.”
“Aaaaah, this is so pretty. She is beautiful.”
“Pants……”
“Perfect…Her looks, her style, her hipline, everything. Just as I thought foreigners are more suited to cosplay.”
Aaaaah, l’internet e il suo miraggio di facile successo e notorietà, luogo in cui chiunque può aspirare a successo e notorietà. Nulla di più lontano dalla verità, internet è spietato e se non hai contenuti validi o edificanti oppure abilità concrete non riuscirai mai ad emergere dal limbo degli ignorati; dimostrazione di quanto appena scritto, CiccioGamer ha milioni di visualizzazioni mentre Containerd me lo cago solo io! Qualità contro cattivo gusto, contenuti contro vuoto cosmico con all’interno qualche tetta.
Ad emergere oggi dall’anonimato un artista che fa del buon gusto, della creatività e dello spirito educativo i suoi elementi di forza; hing185 ! Vediamo subito le sue opere!
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