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Alina Latypova dichiara guerra a Disharmonica

Alina Latypova vs. Helly von Valentine! Lo scontro del secolo in ambito cosplay non risparmierà i colpi sotto la cintura, zona anatomica esposta senza remore dalle due incredibili cosplayer. Come già ho potuto precisare, i topic pubblicati per celebrare la beltà di Helly von Valentine risultano fra i più seguiti e apprezzati su Containerd. Lo sono sicuramente per gli interessanti approfondimenti e la forbita capacità di linguaggio sciorinata dal sottoscritto per rendere allettanti al pubblico più colto post che, di per se, parlerebbero unicamente di nudità. Questo il motivo principale per cui risultano cliccatissimi…

Alina Latypova

Yep, non riconosco altre motivazioni per l’interesse verso Dishamronica

Ad insediare il podio di “miglior cosplayer con la patata di fuori” detenuto da Helly ormai da anni si presenta oggi Alina Latypova, simpatica ragazza che ha potuto godere di una comparsata su queste pagine qualche tempo fa quando vi presentai Keijo.

Alina Latypova – Tohsaka Rin Coslpay (Fate Stay Night)

Carnagione ambrata, sorriso sfavillante e gioia di vivere espressa in ogni scatto… sono tutti elementi che non ritroverete mai nelle gallerie di Alina, più rassomigliante ad un freddo automa pronto ad ucciderti alla prima distrazione. Tutte caratteristiche che la rendono pressoché perfetta!

Alina Latypova – Lily (Vocaloid)

Per far sì che la lotta non risulti impari, Alina Latypova si cimenta generalmente in cosplay non mainstream e generalmente più underground. Proprio come fa Disharmonica con le sue rappresentazioni di chissachecazzo di personaggi! Con la sua rappresentazione di Exia the Castanic da tera Online (MMORPG gratuito del 2011, conosciuto ma non osannato, diciamo) ha sublimato, raggiungendo anche livelli importanti di esposizione genitale.

Alina Latypova – Exia the Castanic NSFW (TERA Online)

Alina Latypova – Exia the Castanic Special (TERA Online)

Ora, se questo fosse un blog seguito e alimentato dai suoi utenti farei una splendida e originalissima chiusura chiedendovi “chi preferite fra Alina e Helly? Scrivetelo nei commenti!!!11!1” oppure più profonda tipo “secondo voi questo si può ancora definire cosplay o rientra nel mercato del soft porno creato solo per monetizzare?”… Ma non lo è, quindi Helly tutta la vita e fino a quando sei vestito da personaggio è cosplay anche se ti infili la torcia di Gondor su per il culo [semicit.]

 

 

 

 

 


 

Disharmonica (Helly von Valentine) – Tempo di rispolverarla!

Disharmonica (Helly von Valentine) non è la più prolifica delle cosplayer. Magari nemmeno la più conosciuta. È certamente la più photoshoppata, quindi è tutto tranne che acqua e sapone (se mai si potesse dire di una cosplayer). MA! È una delle poche che non si fa remore a mostrare la bregna ai quattro venti e rimane la chiave di ricerca maggiormente cliccata su Containerd, quindi al via un nuovo articolo dedicato a lei!!!

Però proviamo a contestualizzare un minimo, che mostrare nudità gratuitamente pare brutto. Visto tutti Avengers: Infinity War? Ecco, bravi, non avevo dubbi; sicuro siete rimasti anche per vedere i post credits e di certo qualcuno di voi si è pure dovuto sbattere a googlare il significato della chiamata fatta da Nick Fury a… chi?

Ms Marvel a quanto pare avrà il potere di spaccare il culo a Thanos e nel 2019 “Capitan Marvel”, il film a lei dedicato, la introdurrà nell’universo Marvel presentandocela in una delle sue forme più moderne. Di seguito Disharmonica ci mostra un imperdibile bodypainting della versione “Binary” di Ms Marvel:

Disharmonica (Helly von Valentine) – Ms Marvel Binary

Come dite? Siete di quelli che “ah ma la Marvel e i supereroi hanno rotto il cazzo!” Eccerto, perché non vi è bastato vedere Disharmonica travestita da Triss Merigold, da Dio Volpe, da personaggio di Nier: Automata o altre amenità. Cosa mai dovrà fare un blog serio e rispettato per soddisfarvi???

Disharmonica (Helly von Valentine) – Fate/EXTRA Saber Bride

Approccio interessante, quello di Helly von Valentine, che dedica molto spesso cosplay a personaggi di nicchia; in questo caso trascende la nicchia per raggiungere il livello di nicchierrima, avendo dedicato questa trasformazione ad una figure specifica di un videogioco misconosciuto.

Fate/Extra CCC – Saber Bride – 1/8 (Alphamax)

Qualche dettaglio in più sulla figure:

  • Serie originale: Fate/EXTRA CCC
  • Personaggio: Saber Bride
  • Produttore: Alphamax
  • Scultore: MOON
  • Dimensioni: H ca 220mm (scala 1/8)
  • Materiale: PVC
  • Data di pubblicazione: Marzo 2016
  • Prezzo al lancio: ¥10,500
  • Attualmente fuori produzione, date un’occhiata qui per dell’usato

Il costumino le è venuto così bene che l’ha sfruttato anche per un altro set fotografico, che ripropongo per completezza d’informazione:

 

 

 

 

 


 

Disharmonica – Triss Merigold e altre poppe meno importanti

A cadenza regolare ci tocca ribadirlo, Helly von Valentine (in arte Disharmonica) è la nostra cosplayer preferita. L’abbiamo già vista nei panni di YoRHa No.2 Type B, vestita da Tamamo-no-Mae e in tante altre forme. Disharmonica torna in questi giorni con un cosplay di Triss Merigold pieno di apprezzatissime nudità.

Helly von Valentine (Disharmonica) – Triss Merigold

Disharmonica

Disharmonica Triss Merigold Helly Von Valentine

 

Visto che sprecare un articolo per un solo cosplay, anche se venuto bene, fa brutto, vediamo cosa ci riservano le spiagge in agosto!

 

Helly von Valentine (Disharmonica) – Summer Dream (Elfi da Spiaggia)

 

 

 

 

 

 

 


 

Mega Aggiornamento per Disharmonica!

Mega Aggiornamento per Disharmonica!!! Come “chi cazz’è Disharmonica”? Non vi sarete mica persi l’incredibile articolo di qualche settimana fa? Proprio in questi giorni sono comparse su siti poco raccomandabili un botto di sue gallerie, che ovviamente Containerd ripropone free per tutti! Poi sta a voi andare sul sito della cosplayer zozzetta in questione e pigiare “donate” fino a sfondare il mouse…

[Disharmonica] Ryuko Matoi (Kill la Kill)

Potete scaricare la galleria completa da 13 immagini (jpg – 1MB) dal seguente link:

[Helly von Valentine] Ryuko Matoi  – download

 

[Disharmonica] Fate Stay Night – Rin Tohsaka

Potete scaricare la galleria completa da 35 immagini (jpg – 5MB) dal seguente link:

[Helly von Valentine] Rin Tohsaka  – download

 

[Disharmonica] Elena Arshavina

Potete scaricare la galleria completa da 22 immagini (jpg – 4MB) dal seguente link:

[Helly von Valentine] Elena Arshavina  – download

 

 

 

 

 

 

 

 

Real Action Heroes 664 Kill la Kill: Matoi Ryuko Kamui Senketsu Ver.

 

Mega Aggiornamento per Disharmonica

 

Helly von Valentine Disharmonica Cosplayer

Helly von Valentine Disharmonica

Helly von Valentine (anche conosciuta come Disharmonica) è una cosplayer russa con una peculiarità; non disdegna di mostrarsi con le tette di fuori e questa è forse l’unica informazione degna di nota che a tutti noi interessa. Per presentarla sulle pagine di Containerd nulla è meglio di una gallery dove si mostra con le sembianze di una Dea Volpe Antropomorfa (tipo qualcosa di vicino agli argomenti trattati negli ultimi post).

Helly von Valentine Disharmonica – Tamamo-no-Mae (Goddess Form)

Helly von Valentine Disharmonica

DISHARMONICA ONLINE

DeviantArt – AskFM – VK – Parteon

La nostra eroina qui posa nelle vesti di Tamamo no Mae, personaggio del videogioco per smartphone “Fate Grand Order”; ovviamente anche per questa produzione esistono i relativi pupazzetti di plastica…

Fate/Grand Order 1/7 Scale Pre-Painted Figure: Lancer / Scathach

Fate-Grand-Order-Lancer-Figure

Fate/Grand Order 1/7 Scale Pre-Painted Figure: Rider / UshiwakamaruFate-Grand-Order-Rider-Figure

Fate/Grand Order 1/7 Scale Pre-Painted Figure: Saber / Arturia Pendragon Alter Dress Ver.

Fate-Grand-Order-Saber-Figure

 

 

 

 

 


 

Don’t Fuck with 2019 !

Luka Magnotta

Luka Magnotta mi perseguita da un po’. Più precisamente da quando ho deciso di passare il giorno di Natale guardando assurdità su Netflix, compreso il documentario “Don’t Fuck With Cats”… allerta spoiler, non è un documentario sull’avanzamento dei lavori di Elon Musk verso la creazione della prima cat girl!

Luka Magnotta

Se non ce la fa Elon non ce la può fare nessuno!

Disharmonica (Helly von Valentine) – Chocola

QUINDI! Spiegando ai meno attenti che non avessero notato l’elevata concentrazione di “trend topics” riassunti in pochissime righe (Cosplay di Disharmonica, Netflix, Elon Musk, Luka Magnotta, 2019, Cat Girls) eccoci arrivati all’ineluttabile recap di fine anno! Mutuando il titolo del documentario Netflix, “Don’t Fuck with 2019” vuole essere un riassunto in ordine sparso delle follie nerd di quest’anno. E che il 2020 possa regalare tanto altro materiale ad un blog come Containerd!

QUELLA BUSTA DI PISCIO DI DEATH STRANDING!

“Eretico! Come osi criticare l’unico vero capolavoro del 2019, grande ritorno del sommo maestro dei videogiochi! Kojima Genio e tu non capisci un cazzo!”

È come se sentissi in ogni cellula del mio corpo vibrare le vostre invettive, alla minima parvenza di offesa diretta nei riguardi del gioco più chiacchierato, nominato e abusato di quest’anno… e invece no! Perché, in tutta onestà, anche STICAZZI di Death Stranding! Che sia un nuovo gioco o un titolo appartenente al passato, che abbia inventato un genere, che sia di una noia mortale o il gioco più geniale del decennio, tutto viene messo in secondo piano da un elemento che ha fatto disquisire la stampa specializzata per settimane.

Sedetevi comodi e preparate i sali perché, se ancora non lo sapevate, state per scoprire che in Death Stranding… potete far pisciare il protagonista!!! Ora che le acque dorate si sono calmate, mi preme dire una cosa agli pseudo giornalisti che ci hanno montato un caso; non è che sia proprio tutta sta gran novità, nel mondo dei videogiochi. E già che ci siamo, un augurio a voi per il 2020: che le vostre figliole abbiamo l’opportunità di incrociare per la loro strada qualche fan di R. Kelly…

TOP 5 VIDEOGIOCHI DI MINZIONE

 

5 – South Park (1998)

Già citato all’uscita di “Scontri diRetti“, il primo videogioco mai creato su licenza di South Park rappresentava l’urinoterapia come una pratica estrema e violenta. Potevate infatti “curare” i vostri antagonisti a colpi di palle di neve pisciate, facendogli vomitare l’anima o lasciandoli a terra esanimi. Se non basta questo per renderlo un cult…

4 – Postal 2

Per tornare all’intro dell’articolo e alla passione che Luka Magnotta aveva per i gatti… in un gioco dove puoi ficcare in culo ad un gatto un mitra per usare l’amico peloso come silenziatore non ti dovresti stupire di poter scorazzare libero per la città pisciando addosso alla gente o magari urinare verso il cielo aspettando che la tua pioggia dorata ti solletichi le papille gustative con le relative conseguenze. Questo ed altro accadeva in Postal 2, quando ancora i programmatori si potevano esprimere liberamente senza paura delle ripercussioni della “Karen” di turno.

3 – Metal Gear Solid 2

Vedi che Kojima un debole per il pissing l’ha sempre avuto? Non un vero e proprio “videogioco di minzione”, MGS 2 nascondeva più una perla dorata, un easter egg fatto di ovuli diuretici.

2 – Okami

Se già non bastasse il titolo del gioco a far capire quanto estremo fosse questo prodotto (che Okami si possa tradurre in una bestemmia come Dio Lupo lo sapevate, vero?), Clover Studio decise di rendere fetish alcune abilità del DioLupoCaneSpettrale, come la mitica mossa “golden fury” che vi permetteva di segnare il territorio direttamente contro i vostri nemici.

Senza parlare degli stronzetti esplosivi, ma questo dettaglio magari me lo risparmi per un bell’articolo su videogiochi e coprofagia.

1 – Conker’s Bad Fur Day

Ovunque ci sia una classifica, una graduatoria, una top videoludica di qualsiasi specie e su qualsivoglia argomento, Conker dovrebbe a pieno titolo occuparne la prima posizione! Miglior Gioco del 2019? Conker! Come dite? È uscito nel 2001? E Sticazzi??!? Miglior videogioco per Amiga 500? Conker! Come dite? È uscito su Nintendo 64 e in remake su Xbox? E Sticazzi??!?

Con questa premessa la prima posizione della classifica “Top 5 videogiochi di minzione” non poteva che venir assegnata allo scurrile scoiattolo di Rare e a ragion veduta. Memorabili furono le sessioni di gioco durante le quali, ubriachi marci, ci veniva data la possibilità di svuotare la vescica sopra ai nemici infuocati per averne la meglio.

 

“…STOCAZZO” SI PUÒ DEFINIRE IL NETFLIX DEI VIDEOGIOCHI!

Pregasi l’utenza di Containerd di sostituire l’aulico termine “stocazzo” con qualsiasi servizio di streaming videoludico nato,cresciuto o evolutosi nell’arco del 2019. Stabilito che “il Netflix dei videogiochi” deve ancora palesarsi, è innegabile il futuro che ci attende; ma l’entusiasmo con cui ogni volta viene presentato un nuovo protagonista nel mercato dello streaming di videogiochi… ragà, anche meno! A qualche founder di Stadia fischiano le orecchie?

Google con Stadia punta alla bregna!

Luka Magnotta

Quella di Stadia è di sicuro una storia ancora tutta da scrivere, per un’avventura che deve concretamente ancora iniziare. Vero è che gli esordi non sono stati i migliori, fra le aspre critiche della stampa specializzata (ma chi voglio prendere per il culo! Un manipolo di youtubers che hanno sborsato per cavalcare l’onda dell’hype e fare visualizzazioni!), rimborsi dovuti ma dati solo se richiesti, un servizio spesso carente ma, peggio del peggio, roba a pagamento! Eh sì, perché abbonarsi al servizio di streaming di Google significa pagare un canone mensile per avere l’incredibile opportunità di acquistare dei giochi! Che se prende piede questo modello di business aspettatevi di pagare il biglietto d’ingresso all’Esselunga per entrare a fare la spesa…

E come ti risponde il capoccia di Stadia, Phil Harrison, alle critiche? Buttandola sul sessismo!

“Some of our historical competitors in the console space have been a bit more masculine and a bit more mechanical in their approach”

Queste le parole usate per descrivere la situazione delle attuali console e dei loro controller secondo Google. Stadia vanterà quindi un pad più “gender-neutral” con la volontà di attrarre quell’utenza femminile che non si è mai avvicinata ai videogiochi per un evidente problema cromatico. Oltre quindi ai classici controller bianchi e neri verrà prodotto un neutralissimo pad color “verde wasabi”.

Isabelle Olsson, a capo dello studio di design che si sta occupando di risolvere questo gravissimo problema di Stadia, assicura che le differenze non si fermeranno alla colorazione; i pad “girls oriented” avranno una forma più affusolata, una vibrazione nettamente più marcata e un’opzione di auto-lubrificazione attivabile a seconda della necessità! Sperando che anche lì il servizio non “lagghi” propio sul più bello…

Luka Magnotta

Chissà da dove prenderanno spunto per i loro controller femminili…

 

INTERNET SMUOVE LE MASSE, INTERNET MIGLIORA IL MONDO

Quale evento può dar vita a questo tipo di affermazione? La nascita del popolo delle Sardine? Gente con la testa che non se la mangia neanche il gatto? Naaa

Luka Magnotta

Un’immagine sessualizzata di una donna gatto che cavalca una sardina, per mantenere il legame con ogni argomento fino a qui trattato. La vera forza di internet!

Hong Kong, le proteste, Blizzard e il boicottaggio portato avanti da alcuni utenti? Basterebbe veramente così poco per affermare la vera potenza di internet? O è solo un modo per dare un po’ di notorietà ad un “Red Shirt Guy” qualsiasi?

Forse la diffusione planetaria del fenomeno Greta piccola eroina mondiale?

Luka Magnotta

Neanche tutti i meme a loro dedicati possono essere considerati la rivoluzione dell’internet del 2019…

Niente di tutto questo. L’unico evento planetario che, nell’anno appena trascorso, ha saputo far capire al mondo quanto sia potente internet e quanto sia influente quella massa conosciuta come “laggente” è …. (rullo di tamburi) …

Storia lunga fatta breve: Nintendo spacca al cinema con un film sui Pokemon che c’è Ryan Reynolds che doppia Pikachu e sembra di vedere DeadPool peloso giallo e tutti impazziscono perché sì, evviva i Pokemon, evviva Reynolds e un po’ anche evviva la figa. Sega ci rimane un po’ di merda e allora corre ai ripari male facendo il film brutto di Sonic, assegnando il character design a quella cieca di Anna Frank e infatti viene così demmerda che l’internet esplode tanto che oggi ci ricordiamo la data di pubblicazione del primo trailer del film come “il nuovo undici settembre”! Qualcuno si rende conto che il Sonic inizialmente disegnato sembrava Macaulay Culkin sotto gli effetti della Metanfetamina, si rifà tutto. Ed eccoci qui, con un trailer che spacca i culi, un hype alle stelle e il caso più eclatante di “internet cambia il mondo” del 2019.

In più Shadman ha dedicato alla nuova versione di Sonic qualche disegno esplicito, quindi quale argomento migliore da inserire in questo “WTF 2019?”

 

TROLLING LEVEL OVER 9000!

In chiusura d’articolo volevo celebrare l’onorevole arte del cosplay (leggasi: volevo mostrarvi la meglio cosplayer zozzetta del 2019!), ma ho avuto un’illuminazione! Troppi eventi sono capitati nel corso del 2019 e qausi mi stavo per dimenticare “l’incredibile caso di Belle Delphine”!

Luka Magnotta

Dimenticatevi quella strappona della Ferragni e la sua acqua naturale al sapore di disagio, la streamer Belle Delphine è la vera esperta nella nobile pratica di fottere i fessi. A colpi di make up, capezzoli appena mostrati e selfie con la lingua di fuori, la ragazzina si è in pochissimo tempo creata uno stuolo di sostenitori che ha iniziato a seguire le sue live dove videogiocava immersa nella vasca da bagno. Un giorno un otaku più represso degli altri le deve aver chiesto di mettere in vendita l’acqua della vasca dove lei si lavava e BOOM! Profit!

Manco a dirlo, il “brodo di Delfino” venduto in micro vasetti da 30 dollari è andato sold out nel giro di pochissime ore, fomentando l’alone di trollaggio che circondava Belle dalle sue prime apparizioni al limite della decenza; prima di far soldi vendendo i suoi umori era infatti diventata famosa per alcuni video poco convenzionali, dove mangiava uova crude o seviziava polpi morti. Che poi, bella mia, qualcuno prima di te aveva omaggiato le uova crude con più classe e maestria…

Che sia la regina dei troll o un genio del marketing, una cosa è certa: Belle Delphine è la degna rappresentante dei nostri tempi. Nella speranza che possano rimanere relegati al 2019 e che la nuova decade ci possa riservare qualcosa di più illuminante.

 

 

 

 

 

 


 

Sta furnenn’ u monn’… di hearthstone!

Sta furnenn’ u monn’ e nisciunu po’ fà nent’ dacce tu na mano Gesù Crì

Parraci d’a strat’ addu’ a vita nunn’è chesta ccà dacce n’atra luce Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì torna n’atra vota Gesù Crì

Dacc’ n’ato sole dint’o jorn’ ca sta ppè venì stappac’ o spummant’ Gesù Crì

salva sti criaturi a sti mamme stendime na mano Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì torna n’atra vota Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì torna n’atra vota Gesù Crì

Sta furnenn’ u monn’ e nisciunu ancora po’ capì dacce tu na voce Gesù Crì

Parraci d’a strat’ addu’ a vita nunn’è chesta ccà dacce n’atra luce Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì torna n’atra vota Gesù Crì

Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì, Gesù Crì dacce n’atra luce Gesù CrìNino D'Angelo - Gesù Crì

A cosa è dovuta tutta questa napoletanità? Perché celebrare oggi una delle cover italiane più brutte della storia (sempre sia lodato Orrore a 33 Giri)? La risposta e il suggerimento sull’argomento che andrò a trattare si trovano in un mio post Facebook pubblicato poco dopo il Blizzcon dell’anno scorso:

Hearthstone

Esatto, Hearthstone! Quindi, cosa accade a Containerd? Ho deciso di dar serietà al tutto? Di lanciarmi in recensioni di giochi importanti, magari scritte in Napoletano fluente?

Hearthstone

Col cazzo!!! Muahahahahaha

Per carità no! E per il napoletano e per la serietà. Containerd non avrebbe senso d’essere al di fuori della perversione che permea l’ambiente nerd, quindi non ci si discosta. Piuttosto mi soffermo, quando necessario, sull’eccessivo imbonimento del mercato e sulle paure ataviche dello sviluppare un videogioco VM.

Che c’entra Hearthstone mo con tutto questo?

Hearthstone – Saviors of Uldum

Come sempre, con la nuova espansione di gioco arriverà anche un aggiornamento dedicato. Oltre ai classici adeguamenti di vecchie carte, agli inevitabili accorgimenti su bug o disservizi vari, questa volta Blizzard interverrà anche sulla rappresentazione di alcune carte. Le immagini alle quali siamo abituati da sempre verranno riadeguate in una sorta di moto censorio, per ridurre sesso e violenza ai minimi termini. Vediamo dove verrà meno il sacrosanto diritto alla perversione:

La scelta di Blizzard, seppur limitata ad un numero minimo di immagini se paragonate alla totalità di carte, ha scatenato l’utenza. Sul blog ufficiale i commenti si sprecano. Gli estremisti anti censura già dichiarano l’abbandono del gioco. Intanto le ipotesi fatte per spiegare questa decisione censoria si sprecano. Che si tratti di una scelta per diminuire il rating e raggiungere più utenza? Per un gioco “complesso” già indicato per i 7+ anni,  mi sembra eccessivo. Nel senso che ti rivolgi già a tutta l’utenza alla quale puoi auspicare.

Forse una manovra per aprirsi al mercato cinese, più restrittivo e puritano su certe cose? Se così fosse, perché non adeguare solo la loro versione del gioco?

Da qualsiasi punto si voglia osservare la vicenda sembra difficile trarne qualcosa di positivo per il futuro dei videogiochi. Se è vero che si tratta di un minimo intervento grafico che non influisce in nessun modo sulle meccaniche di gioco è anche vero che si parla di elementi che lo caratterizzano da sempre e che non sono mai stati oggetto di discussione.

Hearthstone, in quanto spin-off di Warcraft, ne ripropone l’ambientazione, la geografia, i popoli e le creature. E WoW ha da sempre attinto a piene mani dalla mitologia norrena nel riproporre il suo universo giocabile (mitologia dalla quale provengono divinità quali Thor o Loki). Edulcorare una narrazione chiaramente orientata ad un pubblico adulto privandola di sesso, sangue e violenza frena l’evoluzione di un media che, oggi più che mai, necessita di conclamare la sua maturità con forza e fermezza.

Inoltre World of Warcraft ha ispirato l’artista Wu Chuang ( a.k.a. azazel1944) nella realizzazione di alcuni dei Rule 34 migliori mai dedicati alla serie, a dire che le basi per la sessualizzazione già c’erano!

WoW secondo Wu Chang

Se non dovesse bastare quanto visto fino a qui, ecco arrivare il Jolly! Una serie che vanta un cosplay di Disharmonica non può censurarsi!

Disharmonica (Helly von Valentine) – Monara (World of Warcraft)

 

 

 

 

 


 

Cyberpunk 2077

Cyberpunk 2077 è dentro ad ogni classifica “il meglio dell’E3 2018” e considerando quanto osannato sia The Witcher 3 non potrebbe essere altrimenti; dietro a questo titolo futuristico ci sono infatti i CD Projekt RED, ormai una garanzia di qualità:

 

 

Ovviamente, negli intenti di chi scrive, questo è un articolo che avrebbe dovuto far parte dell’esaustivo coverage “i giochi dell’E3 2018 visti da Containerd”, che già vi aveva regalato approfondimenti dettagliati su Devil May Cry 5, Kingdom Hearts 3 e NieR: Automata; purtroppo le cose spesso non vanno come si vorrebbe e mi son perso a scrivervi di altre cazzate. La scusa per rispolverarlo oggi mi viene data dal Gamescom 2018, fiera europea che non ha nulla da invidiare a quella losangelina; durante la fiera crautica non è ad ogni modo stata esposta nessuna novità di rilievo e ProjectRED ha portato la solita demo giocabile di Cyberpunk 2077. Anche la loro posizione sul coinvolgimento di Ciri nel gioco non cambia. Ma diamo una passata di swiffer alla memoria dei più distratti:

“I fled through many worlds, many times…They came very close to catching me, once. It was then that Avallac’h appeared, out of nowhere. He found a portal and took us to a world where Eredin couldn’t find us for…oh, perhaps half a year…People there had metal in their heads, waged war from a distance, using things similar to megascopes. And there were no horses everyone had their own flying ship instead.”

 

Se come il sottoscritto siete andati in scimmia per The Witcher 3, ricorderete questo dialogo fra Ciri e Geralt; ovviamente letto qualche anno fa lasciava spiazzati, portando il giocatore a giustificare lo sproloquio come allucinazione di una ragazzina drogata. Tutto si è chiarito una volta visto Cyberpunk 2077.

CYBERPUNK 2077 GIA’ COSPLAYATO

Poco importa che i programmatori abbiano categoricamente escluso la presenza della nostra eroina nel cyber gioco futuristico, la punk-ciri è comunque fra noi grazie a cosplay e fan-art tutte da godere:

 

Cyberpunk 2077Eddy-Shinjuku su DeviantArt

 

Cyberpunk 2077

Octokuro su Twitter (di questa cosplayer parleremo presto!)

 

 

 

 

 

 


 

Nier: Automata Nude Mod by Art of the Body

Nier: Automata Nude Mod dedicato a YoRHa Type A No.2 (o A2) si è finalmente palesato! Questa mod spoglia completamente la già succinta protagonista, così come si può notare dagli screen che ci hanno regalato i modder:

Nier: Automata Nude Mod

Nier: Automata Nude Mod

Questi inestimabili artisti sono già al lavoro su altre modifiche da apportare al gioco e si concentreranno sui prossimi DLC che Square-Enix pubblicherà per spillarci soldi grazie a nuovi costumini digitali. Nier: Automata Nude Mode sarà disponibile a partire dal 13 di giugno, a questo link potete trovare le istruzioni su come installarlo. Se poi vi avanza tempo date anche un’occhiata alla pagina DeviantArt di Art-Of-The-Body

Dato che tocchiamo perrla prima volta l’argomento Nier: Automata e visto che ancora non ho acquistato o provato il gioco per recensirlo con dovizia di particolari, direi che a completamento d’articolo ci starebbe una meraviglia un bell’elenco di cosplay usciti bene:

[Disharmonica] (NieR Automata) YoRHa No.2 Type B

Disharmonica non ha più bisogno di presentazioni su Containerd, quindi andiamo direttamente al suo cosplay (stranamente senza parti intime in mostra):

 

 

[Nasu] (NieR Automata) YoRHa No.2 Type B

Nasu è una cosplayer di Taiwan salita alla ribalta proprio per il suo riuscito costume di Nier che ha fatto impazzire a suo tempo i feeds giapponesi di Twitter. E possiamo dire con commenti di elevata caratura:

  • “nice hips.”
  • “She look like a doll!”
  • “If I was told these shots are from a new Nier:Automata game, I would easily believe it.”
  • “I’m in LOVE with her leg line.”
  • “The way she shows her panties is too skillful.”
  • “aaaaaa”
  • “I thought it was an in-game screenshot.”
  • “Aaaaah, this is so pretty. She is beautiful.”
  • “Pants……”
  • “Perfect…Her looks, her style, her hipline, everything. Just as I thought foreigners are more suited to cosplay.”

Se pensate di poterle dedicare frasi altrettanto romantiche, qui trovate la sua pagina Facebook

 

[Sesshu Asuak] Yorha No2 Type B

 

SESSHU ASUAK ONLINE

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